Alle fine le scelte di Mancini per Euro 2020 sono state fatte. Abbiamo, infatti, i magici 26 che gireranno l’Europa alla conquista di un titolo europeo che agli azzurri manca dal lontano 1968. Quali sono state le scelte del CT Mancini?
Le scelte di Mancini per Euro 2020, i magnifici 26
Dopo la prima lista dei 33 pre-convocati che sono stati “testati” nella vincente amichevole per 7 a 0 contro San Marino, il CT Mancini aveva sfoltito la rosa mandando a casa 5 giocatori. Rimanevano, quindi, nel ritiro pre-europeo di Coverciano 28 giocatori. La serata di ieri ha visto la nazionale presenziare ad uno speciale televisivo su Rai 1 condotto da Amadeus e poco dopo la fine della trasmissione è stata comunicata la lista definitiva. Ecco, quindi, i 26 convocati che andranno a giocare Euro 2020:
- Portieri: Donnarumma, Meret, Sirigu
- Difensori: Acerbi, Bastoni, Bonucci, Di Lorenzo, Florenzi, Spinazzola, Toloi, Emerson Palmieri, Chiellini
- Centrocampisti: Barella, Cristante, Locatelli, Pellegrini, Sensi, Verratti, Jorginho
- Attaccanti: Belotti, Berardi, Bernardeschi, Chiesa, Immobile, Insigne, Raspadori
Le scelte di Mancini per Euro 2020, quali erano i dubbi?
“Tagliare altri 2 ragazzi sarà la cosa più difficile“, queste le parole di Mancini pochi giorni prima della comunicazione della lista dei 26. Il CT ha dovuto fare scelte molto difficili ancor prima di questa seconda scrematura. Tanto parlare, infatti, si era fatto con l’esclusione di Kean protagonista di una buona stagione al PSG (anche se non si è conclusa al meglio con una brutta eliminazione in Champions ed un’inaspettato secondo posto in campionato).
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Vivo_Azzurro) June 1, 2021
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Ma non sono mancati i dubbi per Mancini nelle sue scelte finali. Tra tutti il ballottaggio Sensi – Cristante. Il centrocampista dell’Inter scudettata era in bilico rispetto al centrocampista della Roma nonostante la sfavillante stagione giallorossa in cui si era comunque reso protagonista in positivo ma alla fine entrambi sono stati premiati entrambi con la convocazione a discapito di Pessina.
Altro dubbio era quello su Politano che purtroppo non è stato premiato per la sua buonissima e solida stagione al Napoli con i suoi 9 gol conditi da un buon numero di assist. “Il suo posto” è stato preso dal giovane attaccante del Sassuolo Raspadori, sarà un buon rinforzo a partita in corso? Chi invece dovrà splendere saranno i due centravanti Immobile e Belotti che non arrivano dalla loro migliore stagione ma hanno sulle spalle l’intero attacco azzurro e a dar man forte ci sarà Lorenzo Insigne, il numero 10 di questa nazionale che deve riscattare la mancata qualificazione in Champions del suo Napoli.
C’è chi non era d’accordo
Durante un’intervista al Corriere della Sera, il difensore del West Ham, Angelo Ogbonna, ha contestato apertamente la scelta del ct, accusandolo anche di averlo ignorato completamente o quasi, sia per le qualificazioni che per le amichevoli: “Sono molto stupito e anche amareggiato, forse non ha tenuto in considerazione il campionato del West Ham”.
Il difensore, diventato quest’anno il quarto italiano come numero di presenze in Premier League, non riesce a capire la mancata convocazione da parte di Mancini: “…Nello sport la meritocrazia dovrebbe prevalere, in base al campionato in cui uno gioca, alle statistiche, al valore del giocatore. E stavolta secondo me non ha prevalso”.