L’UE ha adottato una serie di riforme legislative che fanno parte dei progressi verso l’Unione dei mercati dei capitali. I testi riguardano:
- la creazione di una nuova categoria di indici di riferimento che contribuiscono alla finanza sostenibile
- obblighi di trasparenza per gli investimenti sostenibili
- un nuovo quadro prudenziale per le imprese di investimento
- un quadro armonizzato per le obbligazioni garantite
- norme che promuovono l’accesso ai mercati di crescita per le PMI
Tutti i testi saranno firmati a Strasburgo nella settimana del 25 novembre e pubblicati quindi nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Unione dei mercati dei capitali e finanza sostenibile
Il Consiglio ha adottato due regolamenti tesi a rendere la finanza più verde e a renderla più conforme agli obiettivi dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
La prima riforma introduce obblighi di informativa in merito alle modalità con cui le imprese finanziarie integrano i fattori ambientali, sociali e di governance nelle decisioni di investimento.
La seconda riforma crea nuovi tipi di indici di riferimento al fine di dare maggiori informazioni sull’impronta di carbonio di un portafoglio di investimento: gli indici di riferimento UE di transizione climatica, tesi a ridurre l’impronta di carbonio di un portafoglio di investimento standard e gli indici di riferimento UE allineati con l’accordo di Parigi, che, più ambiziosamente, puntano a selezionare solo gli elementi che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione di 2 ºC stabilito nell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
- Testo del regolamento sulla finanza sostenibile – obblighi di informativa
- Testo del regolamento sulla finanza sostenibile – indici di riferimento
- Finanza sostenibile: la presidenza e il Parlamento raggiungono un accordo politico sulle norme in materia di trasparenza (comunicato stampa, 7.3.2019)
- Finanza sostenibile: la presidenza e il Parlamento raggiungono un accordo politico sugli indici di riferimento di basse emissioni di carbonio (comunicato stampa, 25.2.2019)
Unione dei mercati dei capitali e imprese di investimento
Il pacchetto di misure adottato stabilisce nuovi requisiti prudenziali e un regime di vigilanza per le imprese di investimento. La riforma adatta i requisiti al profilo di rischio e al modello di business delle imprese di investimento, garantendo nel contempo la stabilità finanziaria.
Le imprese più grandi considerate sistemiche saranno soggette al regime prudenziale bancario completo e sottoposte a vigilanza come enti creditizi, mentre le imprese più piccole godranno di un nuovo regime su misura con requisiti prudenziali dedicati.