Con la crisi del lavoro, le pensioni aiutano i bilanci per piu’ di una famiglia su tre con la presenza dei nonni in casa che viene giudicata positivamente per il contributo economico e sociale che sono in grado di offrire in un momento di difficoltà. E’ quanto emerge da un sondaggio delle Coldiretti, divulgato a commento del dato Istat sul numero di famiglie senza redditi da lavoro in Italia.
Il 93 per cento degli italiani ritiene che la presenza di un pensionato in famiglia sia una vera e propria fortuna con una netta inversione di tendenza nella percezione del ruolo degli anziani rispetto al passato.
In particolare ben il 37 per cento sostiene che un pensionato in famiglia sia determinante per contribuire al reddito, mentre il 35 per cento lo considerata un valido aiuto per accudire i nipoti al di fuori degli asili e della scuola.
C’è anche un 17 per cento che ne apprezza i consigli offerti grazie all’esperienza ed un 4 per cento che si avvantaggia dell’apporto lavorativo nella casa mentre appena il 7 per cento degli italiani considera i pensionati un peso o un ostacolo.
La presenza degli anziani all’interno della famiglia in generale, e di quella agricola in particolare, è stata considerata come una forma arcaica da superare mentre con la crisi si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini.
La solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato.