Il Consiglio ha ricevuto dagli Stati membri 27 proposte relative a 23 città candidatesi a sedi delle agenzie dell’UE attualmente ubicate nel Regno Unito. Sono state presentate 19 candidature per ospitare l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e 8 per l’Autorità bancaria europea (ABE). Tutte le candidature saranno presto disponibili sul sito web del Consiglio europeo.
Le due agenzie dovranno essere trasferite nel contesto dell’uscita del Regno Unito dall’UE. Le future sedi dovranno essere decise di comune accordo dai 27 Stati membri dell’UE. A margine del Consiglio europeo (Articolo 50), i leader dell’UE a 27 hanno approvato una procedura specifica per questa decisione. La prima fase è stata la presentazione delle candidature da parte degli Stati membri entro il 31 luglio 2017.
Agenzia europea per i medicinali
In data 1º agosto 2017 le città candidatesi a sede dell’EMA sono:
- Amsterdam (Paesi Bassi)
- Atene (Grecia)
- Barcellona (Spagna)
- Bonn (Germania)
- Bratislava (Slovacchia)
- Bruxelles (Belgio)
- Bucarest (Romania)
- Copenaghen (Danimarca)
- Dublino (Irlanda)
- Helsinki (Finlandia)
- Lilla (Francia)
- Milano (Italia)
- Porto (Portogallo)
- Sofia (Bulgaria)
- Stoccolma (Svezia)
- Malta (Malta)
- Vienna (Austria)
- Varsavia (Polonia)
- Zagabria (Croazia)
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) è responsabile della valutazione scientifica, della supervisione e del monitoraggio della sicurezza dei medicinali nell’UE. L’EMA è essenziale per il funzionamento del mercato unico dei medicinali nell’UE.
Autorità bancaria europea
In data 1º agosto 2017 le città candidatesi a sede dell’ABE sono:
- Bruxelles (Belgio)
- Dublino (Irlanda)
- Francoforte (Germania)
- Parigi (Francia)
- Praga (Repubblica ceca)
- Lussemburgo (Lussemburgo)
- Vienna (Austria)
- Varsavia (Polonia)
L’Autorità bancaria europea (ABE) opera per assicurare un livello di regolamentazione e di vigilanza prudenziale efficace e uniforme nel settore bancario europeo. Tra i compiti dell’ABE vi è quello di valutare i rischi e le vulnerabilità presenti nel settore bancario dell’UE attraverso relazioni periodiche di valutazione dei rischi e prove di stress in tutta l’UE.
Criteri di valutazione
Le candidature saranno valutate in base a sei criteri concordati dai 27 Stati membri:
- garanzie che l’agenzia sia operativa nel momento in cui il Regno Unito lascia l’UE
- l’accessibilità della nuova sede
- l’esistenza di scuole per i figli del personale
- l’accesso al mercato del lavoro e all’assistenza sanitaria per le famiglie del personale
- la continuità operativa
- la distribuzione geografica