Mancano 10 giorni e nuove regioni italiane raggiungono la zona gialla in vista delle festività natalizie. Al Friuli ed alla provincia autonoma di Bolzano si è aggiunta la Calabria. Restano “osservate speciali” Liguria e Veneto.
Nuove regioni in zona gialla? I dati
L’ultimo “aggiornamento” dell’11 Dicembre ha portato la Calabria (dallo scorso lunedì) in zona gialla. Non dimentichiamo che i tre parametri che determinano il passaggio della regione da una zona “colorata” all’altra: l’incidenza, l’occupazione dei posti letto in area medica (ricoveri ordinari) e l’occupazione delle rianimazioni (terapie intensive). Ecco i dati Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) completi:
- Abruzzo: terapie intensive 7%, ricoveri 9%
- Basilicata: terapie intensive 1%, ricoveri 5%
- Calabria: terapie intensive 12%, ricoveri 16%
- Campania: terapie intensive 4%, ricoveri 10%
- Emilia Romagna: terapie intensive 10%, ricoveri 10%
- Friuli Venezia Giulia: terapie intensive 15%, ricoveri 23%
- Lazio: terapie intensive 11%, ricoveri 12%
- Liguria: terapie intensive 13%, ricoveri 16%
- Lombardia: terapie intensive 9%, ricoveri 14%
- Marche: terapie intensive 13%, ricoveri 12%
- Molise: terapie intensive 5%, ricoveri 5%
- Provincia autonoma di Bolzano: terapie intensive 21%, ricoveri 16%
- P.A Trento: terapie intensive 18%, ricoveri 15%
- Piemonte: terapie intensive 7%, ricoveri 9%
- Puglia: terapie intensive 4%, ricoveri 5%
- Sardegna: terapie intensive 3%, ricoveri 6%
- Sicilia: terapie intensive 5%, ricoveri 10%
- Toscana: terapie intensive 9%, ricoveri 5%
- Umbria: terapie intensive 7%, ricoveri 7%
- Valle D’Aosta: terapie intensive 6%, ricoveri 19%
- Veneto: terapie intensive 13%, ricoveri 13%
Le regole in zona gialla
All’interno della zona “minore” di restrizioni contro la pandemia da Covid-19, sono valide le regole del Green pass e del super Green pass della zona bianca ed inoltre:
- Mascherina all’aperto
- Negozi restano senza limiti orari
- Discoteche restano aperte
- Bar e i ristoranti non hanno limiti orari e di servizio
Chi rischia la zona gialla in vista del Natale?
Secondo i dati prima scritti sono molte le regioni vicino ai valori di rischio per un passaggio alla zona gialla dal 20 Dicembre ovvero a pochissimi giorni dal Natale. Prima, purtroppo, fra tutte è la Liguria che ha superato i limiti sia delle rianimazioni (13%) sia dei ricoveri (16%) e della provincia autonoma di Trento, che ha superato la soglia delle terapie intensive (18%) mentre è al limite per quanto riguarda i ricoveri (15%). Veneto, Lazio, Marche e Lombardia sono osservate speciali perché si stanno pericolosamente avvicinando alle soglie di rischio.
La situazione nelle regioni già in zona gialla
Per Friuli, Provincia autonoma di Bolzano e Calabria (ultima entrata nella zona a basso rischio) la situazione non è migliorata. La prima vede ancora delle percentuali di terapie intensive ancora molto sopra il limite (15%), così come i ricoveri (23%). Discorso analogo per la provincia autonoma di Bolzano, dove le rianimazioni sono al 21% e i ricoveri al 16%.