Le nuove proposte annunciate dalla Commissione europea per affrontare la crisi globale dei rifugiati faranno passi verso la protezione dei rifugiati, ma non saranno risolutivi né a breve né a lungo termine, ha dichiarato Amnesty International.
Iverna McGowan, direttrice dell’ufficio di Amnesty International presso le istituzioni europee, ha affermato: “Le proposte rese note dalla Commissione europea contribuiranno ad affrontare la crisi dei rifugiati, certamente però non la risolveranno – né a breve, né a lungo termine. Gli stati membri dell’Ue devono collaborare con la Commissione per attuare una revisione del sistema di asilo europeo molto più ambizioso – sulla base di un’assistenza significativamente maggiore agli stati in prima linea per l’accoglienza dei richiedenti asilo, l’elaborazione delle richieste e il riconoscimento comune dello status di rifugiato all’interno dell’Unione europea. Gli stati membri dovrebbero cercare di aumentare i percorsi sicuri nell’Ue, non i paesi sicuri dove rispedirli.”
In vista dell’annuncio della Commissione, Amnesty International ha pubblicato un ordine del giorno per l’Europa chiedendo un’Unione di protezione per i rifugiati. L’Agenda definisce i cambiamenti urgentemente necessari nell’approccio dell’Ue alla crescente crisi dei rifugiati in vista della riunione di emergenza del Consiglio di Giustizia e Affari interni in programma il 14 settembre.