Il tempio di Apollo fu edificato tra il VI e il V secolo a.C. dai greci durante il periodo di colonizzazione della Campania. Fu poi ricostruito in età romana, infatti Virgilio nell’Eneide ne parla. L’eroe troiano, sbarcato dopo varie peripezie in Italia, dedicò il tempio che trovò al dio Apollo. Sempre secondo lo scrittore inizialmente il complesso sacramentale fu dedicato da Dedalo alla divinità quando fuggì dal labirinto di Cnosso commemorando così anche lo sventurato figlio, Icaro. Successivamente fu convertito in basilica cristiana, nel XIII secolo fu poi abbandonata in seguito allo spopolamento di Cupa e i ritrovamenti furono effettuati solamente nel 1912.
Il tempio è situato vicino al lago d’Averno e la struttura è simile a quella di un complesso termale, con una maestosa cupola e svariate nicchie semicircolari e rettangolari. La parte che sicuramente spicca maggiormente è la vista dal terrazzo situato sul tetto. Si può avere un’immagine di tutto il golfo di Pozzuoli e del lago.
Uno dei nuovi progetti di Pozzuoli riguarda proprio il tempio. E’ stato proposto di realizzare un percorso pedonale e naturalistico che parte da via Montenuovo Licola Patria per arrivare fino al lago d’averno passando per questo complesso monumentale. Ovviamente il Comune che si deve occupare di importanti opere di ricostruzione, in primis la costruzione di una strada che possa essere percorribile facilmente da tutti quelli che intraprendono il sentiero. Inoltre deve essere costruito un sistema di illuminazione in modo da permettere anche nel tardo pomeriggio di passeggiare tranquillamente e delle aree in cui è garantito il Wi-Fi.