Dopo le Terre alte italiane, scoperte seguendo il tracciato del Sentiero Italia CAI, la collana editoriale “Le montagne incantate”, edita dalla rivista National Geographic e dal Club alpino italiano, allarga lo sguardo sulle montagne dell’intero pianeta, con sei nuovi volumi in uscita in edicola a cadenza mensile da febbraio a luglio con la prestigiosa rivista.
Le protagoniste sono vette che, per il loro fascino e per le imprese che hanno ispirato, abitano stabilmente l’immaginario di tutti gli appassionati e continuano a rappresentare i traguardi più alti per gli scalatori. Ma si trovano anche in contesti abitati da secoli, spesso in condizioni difficili, con una propria specificità che merita di essere valorizzata e non svantaggiata. Tutti aspetti, questi, sui quali si incentreranno i contenuti dei nuovi volumi.
La prima uscita, intitolata “Ottomila. L’Everest e i colossi della Terra”, è già in edicola e punta la lente sulle montagne fra Himalaya e Karakorum, che formano ciò che viene chiamato “Il tetto del mondo”. Viene ripercorso nei dettagli ogni passo della loro storia geologica e umana: il lettore viene accompagnato nella vita di un campo base conoscendo gli sherpa, può scoprire le attrezzature più moderne, le tecnologie delle previsioni meteo, i costi di una spedizione, i segreti delle grandi imprese. Spazio anche al futuro, agli eccessi rischiosi del turismo, alla troppa spazzatura abbandonata in parete, alle nuove frontiere dei Sei-Settemila.
Le uscite successive saranno dedicate ai monti dell’Africa, a quelli del Grande Nord eai Quattromila delle Alpi, per concludere con un volume specifico sull’Eiger, nell’Oberland svizzero.
Tutti i volumi ruotano intorno al tema della “montanità” (che non significa montuosità), che vede costantemente impegnato il Club alpino italiano, non solo per quanto riguarda le aree montuose italiane, ma bensì quelle dell’intero pianeta. “Sono aree che non devono essere considerate marginali, ma in continuità con la pianura. E’ necessario puntare sulle loro diversità con la consapevolezza di dover contribuire a colmare i divari”, afferma il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti. “I territori montani necessitano di una particolare cura, anche sollecitando e contribuendo ad interventi di governance e normativi in grado di dare concrete risposte alle più che legittime esigenze e aspettative della montagna tutta”.
Le nuove uscite della collana accompagneranno idealmente gli appassionati verso il Congresso nazionale che il CAI ha programmato a Roma nel prossimo novembre. Come spiega Torti, “il nostro Sodalizio può e deve assumere un ruolo da protagonista, grazie alle sue molteplici componenti ed attività, già in atto o da progettare, per favorire la consapevolezza di quanta e quale attenzione debba porsi rispetto ai territori montani”. Due specifici inserti sulla montanità saranno pubblicati sulla terza uscita di aprile e sull’ultima di luglio.
Il primo volume “Ottomila. L’Everest e i colossi della Terra” è acquistabile in edicola con la rivista “National Geographic”