A più di mese dal Lockdown italiano generato dell’emergenza Coronavirus, il governo italiano si è più volte impegnato con l’emanazione di decreti e DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri) per “elargire” quante più misure economiche possibili. Quali sono state, fino ad ora, tutte le misure economiche del governo italiano per fronteggiare l’emergenza causata dal Coronavirus?
Le misure economiche del governo italiano: i 600 euro
Uno dei primi provvedimenti sociali ed economici attuati dal governo guidato da Giuseppe Conte è stato quello riguardante l’erogazione dei 600 euro ai lavoratori tramite le richieste sul sito dell’INPS. 600 euro che sono stati riservati anche ai liberi professionisti e a coloro che sono iscritti alle Casse private (con la possibilità di poter fare richiesta ad una sola cassa privata anche se la persona fosse iscritta a più casse private).
Prima misura, inclusa nel famoso decreto Curaitalia, che ha incontrato non poche difficoltà. Famoso, oramai, il sovraccarico da troppe richieste che ha portato il sito dell’INPS ad un blocco totale per un giorno intero ed alla scoperta di un gravissimo errore di Privacy (molti utenti hanno, infatti, affermato di aver visto i dati personali di altre persone all’interno del sito nell’area riservata).
Il decreto Curaitalia
Chiamato anche Salva Italia o Aiuta Italia, questo decreto fu emesso intorno al 17 Marzo con l’obiettivo di dare le prime vere e concrete misure economiche del governo italiano contro l’emergenza da Covid 19. Il decreto, al suo interno, ha misure in diversi campi tra cui quelli di:
- Sanitario: potenziamento di tutta la Sanità italiana con stanziamento di nuove risorse economiche, nuove assunzioni, aumento di attrezzatura sanitaria, aumento dei posti letto di terapia intensiva e possibilità per i laureati in medicina di ottenere l’abilitazione medica.
- Occupazione: Ricorrenza alla cassa integrazione in deroga, contributo di 600 euro ai lavoratori anche iscritti alle casse private, possibilità di congedo parentale, bonus baby-sitter e aiuti economici alle imprese italiane
- Famiglie: sospensioni delle rate dei mutui e dei prestiti anche per quelli accesi da lavoratori autonomi o per chi da chi ha perso il lavoro
- Fiscale: sospensione dei versamenti di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile e anche per l’IVA di marzo.
Il Decreto Liquidità
Ultimo, in ordine di tempo, è il Decreto Liquidità che è stato presentato in conferenza stampa in data 6 Aprile 2020. Un DPCM che immette nell’economia italiana una somma pari a 400 miliardi di euro. Il decreto, infatti, tocca due grossi campi:
- Imprese italiane: liberati circa 400 miliardi di Euro di liquidità per le imprese di tutta Italia che vanno quindi ad affiancarsi con i 350 milioni del precedente decreto Curaitalia. Prestiti sino a 25 mila Euro con garanzia dello Stato al 100%, tassi di interesse prossimi allo zero e la possibilità di restituire le somme ottenute in 6 anni.
- Scuola pubblica: potenziamento della Didattica a Distanza e messa a disposizione (a tutti gli istituti scolastici) di fondi per l’acquisto di tablet e PC per garantire al meglio la Didattica e lo sviluppo della digitalizzazione della scuola pubblica italiana.