Il Comitato del Consiglio dei rappresentanti permanenti (Coreper) ha concordato la sua posizione su un progetto di regolamento inteso a migliorare i controlli sul denaro contante in entrata o in uscita dall’Unione.
Questa posizione serve come un mandato per il Consiglio ad avviare negoziati con il Parlamento europeo, una volta che il Parlamento avrà definito la propria posizione.
“Le reti criminali e terroristiche godono dell’anonimato delle transazioni di pagamento in contanti. È per questo che abbiamo bisogno di un sistema efficace di dichiarazioni di cassa che può aiutare le autorità a prevenire e combattere meglio le attività illegali e rafforzare la sicurezza in tutta l’Unione.” ha affermato Edward Scicluna, Ministro delle FInanze di Malta.
Il futuro regolamento migliorerà l’attuale sistema di controlli sulle incassare entrata e uscita dalla UE sarebbe sostituire il regolamento 1889/2005. L’obiettivo è quello di prendere in considerazione lo sviluppo di nuove e migliori pratiche per l’attuazione all’interno dell’UE di standard internazionali per la lotta al riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo messo a punto dal Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI). Di conseguenza, il progetto di regolamento estende la definizione di denaro per alcuni strumenti o mezzi di pagamento diverse dalla moneta, assegni wie, travellers ‘cheque, oro e carte prepagate.
Inoltre, si estende la portata ai contanti che viene inviato nel post, corriere o il trasporto della spedizione.
Sarà quindi integrare il quadro giuridico dell’UE per la prevenzione del riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo di cui alla direttiva 2015/849.
Qualsiasi cittadino entrata e uscita dalla UE che trasporta denaro contante per un valore di € 10.000 o più, dovrà dichiararlo alle autorità doganali.
La dichiarazione dovrà essere fatta indipendentemente dal fatto che i viaggiatori stanno portando il denaro sulla loro persona, nei loro bagagli o in mezzi di trasporto. Su richiesta delle autorità dovranno renderli disponibili per il controllo.
Per quanto riguarda il denaro inviato in pacchi postali, spedizioni corriere, bagaglio non accompagnato o merci containerizzate (“cash non accompagnato”), le autorità competenti avranno il potere di chiedere al mittente o del destinatario, a seconda dei casi può essere, di fare una dichiarazione. La dichiarazione sarà fatta per iscritto o per via elettronica utilizzando un modulo standard.
Le autorità avranno il potere di effettuare controlli su tutte le partite, recipienti o mezzi di trasporto che possono contenere contanti non accompagnati.
Le autorità degli Stati membri si scambieranno informazioni, in particolare quando ci saranno indicazioni che il denaro è legato ad attività criminali che potrebbero influire negativamente sugli interessi finanziari dell’UE. Questa informazione sarà inoltre trasmessa alla Commissione.
Il nuovo regolamento non impedirà agli Stati membri di prevedere controlli nazionali aggiuntivi sui movimenti di denaro contante all’interno dell’Unione ai sensi del diritto nazionale, a condizione che questi controlli siano conformi con le libertà fondamentali dell’Unione.