LE FOTOGRAFE è la nuova serie Sky Original in onda su Sky Arte (canali 120 e 400) e disponibile anche on demand e in streaming su NOW. La docu-serie, creata e diretta da Francesco G. Raganato eprodotta da Terratrema Film in collaborazione con Seriously, ha come protagoniste otto fotografe italiane che trattano temi legati al femminile.
Ogni episodio è dedicato a una fotografa, al suo originale punto di vista e a un tema specifico – dall’amore alla sessualità, dal ruolo della donna nella società al body positivity – uniti dalla concezione dellafotografia come strumento di indagine, di racconto e di espressione artistica.
Le protagoniste – Guia Besana, Ilaria Magliocchetti Lombi, Sara Lorusso, Carolina Amoretti, Maria Clara Macrì, Roselena Ramistella, Zoe Natale Mannella e Simona Ghizzoni – non affrontano solo temi strettamente femminili, ma svelano mondi complessi in cui ognuna porta avanti la sua ricerca, cresce nel suo lavoro, afferma la sua presenza nel contesto della cultura visiva, contribuisce a cambiare e arricchire l’immaginario fotografico italiano.
Lunedì 14 giugno andrà in onda il quinto episodio, dedicato a Maria Clara Macrì.
Maria Clara Macrì ci racconta la nascita del suo progetto fotografico In Her Rooms, che trae il titolo dal saggio di Virginia Woolf Una stanza tutta per sé: una serie di immagini di ragazze all’interno delle loro stanze, nei loro micromondi in cui sono libere di esprimersi senza condizionamenti, che ha portato l’artista a scattare in giro per il mondo, da New York a Marsiglia. La scelta delle ragazze avviene tramite quello che la fotografa definisce emphaty shot, una sorta di riconoscimento istantaneo nell’incrociarle per strada.
Vediamo poi Maria Clara scattare La Niña, una giovane cantante napoletana, nei quartieri spagnoli della sua città, per spostarci successivamente nella casa-studio della fotografa a Reggio Emilia dove incontriamo l’illustratrice ZUZU, che realizza con lei opere a quattro mani disegnando sui ritratti che Maria Clara le scatta.
La fotografa ci racconta della sua passione nello scattare l’amore giovanile mentre ritrae giovani coppie di innamorati che provengono da due culture, etnie, estrazioni sociali lontane.
Maria Clara ritrae poi due ragazze che hanno espresso il bisogno di essere scattate per stare bene col proprio corpo e ci presenta la fotografia come processo di riconoscimento e trasformazione, attraverso il crollo degli stereotipi e dei filtri esterni.
L’episodio si chiude con Maria Clara che ritrae una bellissima donna dai tratti indiani e ci spiega che le sue ragazze non sono perfette, ma sono la perfetta rappresentazione della donna con tutte le sue sfaccettature.
I PROSSIMI EPISODI
21 giugno alle 21.15 | Episodio 6: ROSELENA RAMISTELLA – L’isola delle femmine
Sinossi: Roselena presenta Deepland con cui ha vinto il Sony Photo Award e il Vogue Italia Prize, dove racconta la sua Sicilia, in un viaggio a dorso di mulo. Deepland l’ha portata poi a un progetto sulla “mafia dei pascoli” sui Monti Sicani dove incontra le sorelle Napoli, due donne che hanno subito pesanti minacce mafiose. Con Be Twins il concetto di identità, con I giochi di Sofia, una bambina che affronta la separazione dai genitori, ma si torna presto alla Sicilia e alle sue donne, con il racconto di un progetto dedicato alle mogli dei pescatori di Mazara del Vallo, rapiti e incarcerati in Libia.
28 giugno alle 21.15 | Episodio 7: ZOE NATALE MANNELLA – Intimità
Sinossi: Zoe emerge dalle lenzuola di una camera da letto dopo aver scattato alcuni ritratti per il progetto Sotto le Lenzuola, dedicato alle ragazze nel loro letto, in un’intimità sognante. Parla di amicizia e di confidenza, di una fotografia istintiva, da cui nascono foto pop, colorate, ironiche e dei suoi esordi con il progetto Taxidì, dedicato a giovani ragazze in vacanze al mare. Poi in un appartamento anni ’70 Zoe scatta un ritratto alla madre, pittrice e art director che ha lavorato nella pubblicità milanese negli anni ’90: le due donne si confrontano tra diversi canoni estetici, classico e contemporaneo.
5 luglio alle 21.15 | Episodio 8: SIMONA GHIZZONI – Tutto parla di me
Sinossi: Nel suo casolare in provincia di Rieti, Simona racconta il suo percorso artistico che parte dall’autoritratto come ricerca di sé. I suoi autoritratti sono divisi in serie: Aftermath indaga l’aspetto più animale della donna, Rayuela intreccia ritratti e elementi vegetali; in Rêve Géologique rappresenta l’elemento della terra. Una trilogia che racconta la nostra permanenza nel mondo, mentre Isola, progetto scattato sull’Appennino Emiliano narra il rapporto dell’uomo con il mondo. Simona racconta i suoi disturbi alimentari interpretati con la serie Odd Days, che le è valsa il 3° posto al World Press Photo 2008 e un Award al Photo Espana 2009. La fotografa racconta anche del suo interesse per le arti performative e per il reportage, e del suo impegno nei diritti civili delle donne.