Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni in merito all’Iraq. Nel suo documento ha ribadito il fermo sostegno dell’UE all’unità, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Iraq, nonché l’importanza della titolarità irachena dei processi politici e di riforma interni del paese. Sottolinea il costante impegno dell’UE a favore della salvaguardia del carattere multietnico e multireligioso della società irachena.
Il Consiglio Europeo, inoltre, accoglie con favore la formazione di un governo federale, in particolare le recenti nomine ministeriali È ora fondamentale che tutti i soggetti politici e le istituzioni dell’Iraq collaborino per affrontare le necessità urgenti del paese, in particolare per quanto riguarda il contributo alla sicurezza, la fornitura di servizi di base e l’offerta di posti di lavoro sostenibili per tutti gli iracheni in tutto il paese.
Il sostegno dell’Unione Europea all’Iraq
Le relazioni dell’UE con l’Iraq sono imperniate sull’attuazione dell’accordo di partenariato e di cooperazione (APC) UE-Iraq, compresa la cooperazione politica rafforzata, e sulla prosecuzione dell’attuazione della strategia dell’UE per l’Iraq del gennaio 2018. Il partenariato UE-Iraq beneficia dal 2014 di un sostegno finanziario dell’UE di oltre 1,2 miliardi di EUR da parte delle sole istituzioni dell’UE.
L’UE sostiene inoltre l’Iraq mediante la sua missione consultiva PSDC (EUAM Iraq), avviata il 16 ottobre 2017 al fine di contribuire all’attuazione degli aspetti civili della riforma del settore della sicurezza. La missione coadiuva le autorità irachene fornendo consulenza strategica sulla politica generale in materia di sicurezza e sulla riforma istituzionale, così come sulla lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e all’estremismo violento.