Domeani alla libreria iocisto, la libreria di tutti, si svolgerà la presentazione del libro “Le chajim. Alla vita” primo romanzo di Roberto Fiorentini. Graphofeel Edizioni.
Un intenso ritratto storico della città italiana più famosa del mondo, durante l’anno 1775, in cui domina la presenza imponente della Chiesa cattolica e in cui si introducono i primi timidi accenni dell’illuminismo. Roma viene raccontata in una veste insolita, cioè attraverso la vita quotidiana degli abitanti del ghetto ebraico.
Una storia avvincente e sorprendente che, mentre ci ricorda le forme molteplici della persecuzione degli ebrei , ci fa riflettere sull’intolleranza religiosa che, attraverso i secoli, è ancora di recente e drammatica attualità.
Ne parlerà con l’autore il giornalista Andrea Corleto. Interviene Antonio Perri, linguista presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Con il patrocinio della Comunità ebraica di Napoli. Durante l’incontro è prevista la proiezione delle immagini dell’antico ghetto di Roma ormai scomparso.
IL ROMANZO
Non tutti sanno che dal 1615 al 1797, nella Casa dei Catecumeni romana, vi furono circa 2000 conversioni di ebrei, in massima parte imposte o determinate dalla speranza di fuggire dalle miserevoli condizioni di vita del ghetto. Una media di quasi una conversione al mese di bambini in tenera età, adolescenti e adulti spesso allontanati con la forza dalle loro famiglie e dalla loro fede.
Da tali avvenimenti, sul solco della migliore tradizione narrativa italiana, Le chajim è costruito infatti come un ipertesto: è un romanzo di formazione, che apre un avvincente giallo storico alla ricerca di un manoscritto che avrebbe potuto cambiare la storia della Chiesa; è un saggio sulla Roma del 700 che rimanda ai preziosi documenti dell’appendice, ma anche un breve pamphlet filosofico che riserva qualche intrigante sorpresa…
Ci sono storie preziose che resterebbero sepolte nelle pieghe del tempo se non ci fosse qualcuno a farle rivivere. E una volta rinate, scivolerebbero nuovamente verso l’oblio se non avessero occhi che ti scrutano, paure che attanagliano, cuori che battono, sentimenti che turbano emergenti dalle pagine di un romanzo.
Dalle viuzze povere e buie del Ghetto di Roma ti vengono incontro due figure, giovani ebrei della fine del 1700. La prima , Diamante, ha già la forza e la sicurezza di un’adulta, pur essendo solo un’adolescente: è una forza che le proviene dagli studi dei libri sacri dell’ebraismo e dall’amorevole e solida famiglia. La seconda, Avraham, proprio da quelle stesse sicurezze si allontanerà per approdare a consapevolezze diverse. Entrambi i giovani affronteranno i pericoli, le ingiustizie e i soprusi della Roma papalina per sfuggire ad un destino che li vuole diversi : Diamante sarà rapita dalla propria casa e rinchiusa per essere convertita al cattolicesimo. Avraham dovrà sfidare le potenti forze dell’Inquisizione per salvarla, facendo appello ad aiuti inaspettati ed insospettabili.
L’AUTORE
Roberto Fiorentini è nato a Roma e si è trasferito da vent’anni sul lago di Bracciano dove vive e insegna. Autore di numerosi articoli per riviste specializzate di didattica, storia e nuove tecnologie, ha pubblicato per i tipi di Paravia Ricordi:L’Italia settentrionale dal 1500 al 1700 e Transizione demografica e rivoluzione industriale; per la FERV edizioni: L’economia del mondo antico: la villa romana. Da tempo è impegnato nello studio della Shoah, della storia degli ebrei e d’Israele e, in particolare, della politica antiebraica del regime fascista. Su questi temi ha partecipato a vari convegni in qualità di relatore. Le Chaijm è il suo primo romanzo.