- I settori bancario e finanziario, sanitario e della tecnologia per i consumatori sono considerati i più affidabili per la protezione dei dati personali
- I cittadini tedeschi, australiani, britannici e francesi sono quelli che hanno meno fiducia riguardo alla sicurezza dei dati personali
- La grande maggioranza delle vittime di violazioni dei dati hanno sperimentato un impatto negativo sulle loro vite e le frodi finanziarie sono in cima alla classifica
PARIGI–(BUSINESS WIRE)–Una nuova ricerca commissionata da Thales – 2022 Thales Consumer Digital Trust Index: A Consumer Confidence in Data Security Report – e condotta da Opinium, in collaborazione con la University of Warwick, ha rivelato una mancanza di fiducia da parte dei consumatori in vari settori per quanto riguarda la protezione dei loro dati personali; specificamente, le aziende dei social (18%), i governi (14%) e le aziende dei settori media e intrattenimento (12%) hanno ottenuto il minimo livello di fiducia da parte dei consumatori in relazione alla protezione dei loro dati personali.
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