Dopo oltre tre anni è finalmente approdata in Aula la proposta C. 1658 a prima firma Zampa, che mira a definire un sistema organico di accoglienza e protezione per i minori stranieri non accompagnati.
La proposta di legge è stata sottoscritta da deputati dei principali partiti di maggioranza e opposizione e presentata alla Camera. Nonostante il generale consenso, tuttavia è rimasta bloccata per oltre due anni.
I minori stranieri non accompagnati sono minorenni che più di ogni altro sono vittime dell’assenza di un sistema di accoglienza nazionale uniforme che dia loro tutela, protezione e diritti.
Questi ragazzi e ragazze di origine straniera sono esposti a diversi rischi che possono riguardare tanto la salute e l’integrità psico-fisica, quanto le reali opportunità di sviluppo ed educazione, il possibile coinvolgimento in situazioni di sfruttamento in attività illegali e di assoggettamento da parte di organizzazioni criminali.
L’assenza di una legislazione organica in materia aggrava ancor di più la gestione dell’accoglienza di questi minori.
È fondamentale che entro questa settimana si concludano i lavori dell’Aula e che non si debba aspettare ulteriormente una legge tanto attesa, che va nella direzione di mettere un punto ad una gestione dell’accoglienza a tutt’oggi di carattere emergenziale.
A breve i lavori dell’Aula saranno infatti occupati dalla legge di stabilità. Aspettiamo dunque un segnale forte di responsabilità verso le migliaia di minorenni che arrivano via mare e che hanno il diritto a un’adeguata accoglienza e protezione, perché prima di essere migranti sono bambini e bambine.
Dopo una lunga attesa e un continuo lavoro di pressione da parte delle Organizzazioni, che non hanno mai smesso di credere che questa legge fosse necessaria per garantire i diritti ai minori stranieri non accompagnati, la proposta di legge ha ripreso l’iter con un nuovo testo aggiornato in base alle ultime novità normative in materia (D. Lgs. 142/2015), depositato dalla relatrice on. Pollastrini (PD) e migliorato in sede di Commissione anche attraverso i contributi delle Organizzazioni.
Tra le misure principali contenute nel testo:
- una modifica al Testo unico sull’immigrazione che disciplina il divieto di respingimento dei minori stranieri non accompagnati alla frontiera
- si prevede per la prima volta un sistema organico di accoglienza in Italia, in cui procedere all’identificazione e a un successivo passaggio nel sistema di protezione per richiedenti asilo e minori non accompagnati (SPRAR) con strutture diffuse su tutto il territorio nazionale
- vengono armonizzate le procedure di accertamento dell’età, evitando così accertamenti medici invasivi, quando inutili, e si garantisce maggiore assistenza, prevedendo mediatori culturali anche durante l’accertamento
- si rafforzano gli istituti della tutela e dell’affido familiare e sono previste maggiori tutele per il diritto all’istruzione e alla salute, nonché il rispetto dei diritti del minore durante i procedimenti amministrativi e giudiziari.
L’appello è quello di nove associazioni per la difesa dei diritti dei minori ovvero:
Amnesty International Italia
Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini
Centro Astalli
Comitato Italiano per l’UNICEF
CNCA
Emergency
Oxfam Italia
Save the Children
Terre des Hommes Italia onlus