Quali sono le caratteristiche più curiose degli europei quando viaggiano? Quali ansie li affliggono prima di partire per le vacanze? Cosa li fa maggiormente irritare quando si trovano in treno, in macchina, in aereo? Lo ha scoperto Voyages-sncf.com, il portale per i viaggi in treno da e per la Francia e le maggiori destinazioni europee.
Partiamo dalle somiglianze:
in cosa siamo uguali ai nostri vicini europei? A quanto pare nella distrazione, in ogni angolo del continente sembra spesso capitare di pensare ad altro proprio nella fase clou del tragitto in treno, l’arrivo, perdendo così la propria fermata.
Parlando invece delle differenze, grazie al sondaggio sappiamo che l’appuntamento al gate preoccupa più di tutti gli inglesi: il 26% lo ritiene come il momento più stressante della vacanza perché teme di arrivare in ritardo. Informazione utile per quanti volessero invitare un/una britannico/a in ferie e quindi prendere le giuste contromisure.
Telefonate a voce particolarmente alta
Se all’interno del mezzo di trasporto percepite invece la presenza di un viaggiatore tedesco, rinunciate per il quieto vivere al cimentarvi in telefonate a voce particolarmente alta. Il 18% dei teutonici in quel caso rischia una vera e propria crisi di nervi!
I belgi, invece, in viaggio si rilassano e russano talmente forte da svegliarsi da soli per il rumore! Un quinto dei fiamminghi dichiara che svegliarsi per il proprio russare è stato il momento più imbarazzante mai sperimentato in viaggio.
Gli svizzeri si affidano più ai colleghi che ai familiari quando necessitano di pareri affidabili.
E gli italiani? Siamo sicuramente i più social. In questo caso, non condividiamo foto su Facebook, ma il cibo con i nostri compagni di viaggio, per stare in compagnia e per risparmiare. Lo fa il 18% dei “Marco Polo” nostrani.