(Adnkronos) – È stato rintracciato e arrestato in flagranza differita nelle prime ore di questa mattina dalla Digos di Roma e dagli agenti del Commissariato ‘Prati’ l’autore del lancio di un petardo che, in occasione del derby Lazio-Roma dei quarti di Coppa Italia ha colpito due spettatori, provocando a una delle vittime lesioni gravissime, con una prognosi di 60 giorni. A suo carico è stato contestato il reato di lancio di oggetti pericolosi in occasione di manifestazioni sportive e lesioni gravissime aggravate.
Lazio-Roma, ferito alla testa da un petardo
Il 42enne, supporter laziale, non riconducibile anche ai contesti delle tifoserie ultras, con precedenti di polizia per reati maturati nel contesto delle competizioni sportive e degli stupefacenti, è stato identificato dagli investigatori grazie alla ricostruzione dei fatti attraverso l’analisi delle immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza in dotazione allo Stadio Olimpico, con la regia del Gruppo Operativo Sicurezza. Nel dettaglio, l’autore del gesto è stato individuato mentre, alle 17.30 circa, durante le fasi di riscaldamento dei giocatori, dalla Tribuna Tevere, ha scagliato il petardo in direzione del settore Distinti sud est, ferendo due tifosi della Roma. Nel corso della perquisizione eseguita dagli investigatori a casa dell’indagato, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro gli indumenti indossati dall’autore del gesto in occasione del derby.
Arrestato tifoso che l’ha lanciato
In particolare, le scarpe rinvenute, presentavano tracce di sostanza ematica così come cristallizzata dalle stesse immagini oggetto di indagine. A carico dell’arrestato, nei confronti del quale sono ancora in corso le fasi delle indagini preliminari, con conseguente presunzione di non colpevolezza, il Questore di Roma ha già avviato l’istruttoria utile alla adozione del Daspo, mentre proseguono le attività investigative a cura della Digos e del Commissariato ‘Prati’ finalizzate alla identificazione di tutti i presenti nello stadio Olimpico in occasione del derby del 10 gennaio che si sono resi responsabili di reati sia all’interno dell’impianto sia all’esterno nelle fasi post gara. Nei confronti dell’arrestato sarà celebrato nella giornata di domani il rito per direttissima.
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