Dopo anni di attesa è stato approvato, in Consiglio regionale del Lazio, il Piano del Parco dell’Appia Antica: coinvolge il territorio dei comuni di Roma, Ciampino e Marino ed è un provvedimento molto importante che si fonda sulla tutela ambientale, paesaggistica e archeologica.
Dieci gli obiettivi e gli ambiti di intervento previsti:
- ricostituire l’unità territoriale e paesaggistica del Parco, capace di consentire una fruizione continua del territorio, anche attraverso la realizzazione di una sentieristica;
- eliminare l’abusivismo;
- favorire la rinaturalizzazione delle vaste aree agricole;
- mantenere e rafforzare gli elementi che garantiscono la continuità paesaggistica, come le riperimetrazioni, gli interramenti, il sostegno all’attività agricola, le indicazioni prescrittive per le proprietà private;
- cambiare i criteri di mobilità delle aree interessate dal traffico di attraversamento e realizzare opere che permettano la sola circolazione residenziale e turistica;
- contribuire al bilancio ecologico della città di Roma Capitale, di Ciampino e di Marino con azioni di tutela e di rafforzamento dei livelli di naturalità e con l’alleggerimento dei processi di antropizzazione;
- creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile;
- garantire le condizioni per ulteriori sviluppi e nuovi fasi della ricerca archeologica;
- costruire una fruizione controllata con la partecipazione dei cittadini;
- promuovere l’educazione ambientale ed una più generale cultura della tutela.