I percorsi della parola nel teatro di Ruccello tra opere edite e inedite, l’inquadramento storico-critico della sua figura nonché alcune recenti esperienze di allestimento dei suoi testi saranno,fra gli altri temi al centro della della giornata
Un talento sorprendente che “come una ventata di primavera” – così lo definì Aldo Nicolaj – ha attraversato il teatro italiano di fine Novecento. Ad Annibale Ruccello e alla sua breve ma straordinaria vicenda artistica l’Associazione Culturale “Achille Basile – Le Ali della Lettura” dedicherà una giornata di studi dal titolo “L’avventura della Parola nel teatro di Ruccello”. L’appuntamento è per lunedì 14 novembre a Castellammare di Stabia, città natale del drammaturgo che venticinque anni fa un incidente automobilistico tolse alla scena del mondo e a quella di un teatro che, grazie ai suoi lavori, aveva riscoperto il fascino e la centralità della Parola, ormai accantonata dalla coeva sperimentazione. La giornata di studi, promossa in collaborazione con il Master di II Livello in Letteratura Scrittura e Critica Teatrale della Federico II e con le associazioni FIDAPA e ANILS, si articolerà in due sessioni, la prima delle quali avrà inizio alle ore 10.30 nell’Auditorium del Liceo Scientifico “F. Severi”. Duplice l’obiettivo di questa prima tranche di lavori. Da una parte si tenterà di ripercorrere alcune tappe della storia de Il Carro, la cooperativa di teatro fondata da Ruccello nel 1976, che – dopo i primi lavori de La Cantata dei Pastori e L’Osteria del Melograno – proietta un gruppo di giovani stabiesi in un’affascinante esperienza lungo la Penisola, con spettacoli come Ipata, Le cinque rose di Jennifer, L’Ereditiera, Notturno di donna con ospiti. Dall’altra parte si darà la possibilità agli studenti di misurarsi direttamente con il teatro di Ruccello. Infatti, dopo i saluti della Presidente dell’Associazione “Achille Basile – Le Ali della Lettura”, Maria Carmen Matarazzo, e della Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico “F. Severi”, Marcella Sannoner, saranno presentati i risultati di un lavoro di studio sulla figura dell’autore condotto, sotto la guida della professoressa Angela Santoro, dagli alunni della III F. Le conclusioni di tale lavoro sono confluite in un video che sarà proiettato. Seguirà una tavola rotonda con Lello Guida, coautore dei primi testi ruccelliani, e Michele Di Nocera, attore de Il Carro, che concluderà la mattinata con una performance. I percorsi della parola nel teatro di Ruccello tra opere edite e inedite, l’inquadramento storico-critico della sua figura nonché alcune recenti esperienze di allestimento dei suoi testi saranno invece al centro della seconda sessione della giornata che avrà inizio alle ore 17.30 al cinema Montil nella sala intitolata al drammaturgo. All’incontro, moderato dal giornalista Pierluigi Fiorenza e aperto dal saluto di Maria Carmen Matarazzo, Nellina Basile (Presidente ANILS) e Giovanna Maglio (Presidente FIDAPA), prenderanno parte Pasquale Sabbatino, Direttore del Dipartimento di Filologia Moderna e coordinatore del Master di II Livello in Letteratura, Scrittura e Critica Teatrale della Federico II, Giuseppina Scognamiglio, docente di Letteratura Teatrale Italiana dell’ateneo federiciano, Monica Citarella, giornalista, Igina Di Napoli, Direttrice Artistica del Nuovo Teatro Nuovo e Pierpaolo Sepe, regista della pièce Anna Cappelli che in questi giorni è in scena al Nuovo per l’interpretazione di Maria Paiato. Ospite della serata sarà Arturo Cirillo, interprete e regista, negli anni scorsi, dei calibrati allestimenti de L’Ereditiera e Le Cinque Rose di Jennifer. Di quest’ultima pièce saranno proiettate alcune sequenze dell’edizione televisiva prodotta dal Nuovo Teatro Nuovo.