(Adnkronos) – L’Intelligenza Artificiale (IA) sta diventando un nuovo membro della società, secondo i risultati dello studio di Kaspersky “Entusiasmo, superstizione e grande insicurezza – Come gli utenti di tutto il mondo si confrontano con l’universo digitale”.
Lavoro e IA: lo studio
La ricerca evidenzia come l’IA stia assumendo ruoli sempre più rilevanti in settori dove può dimostrarsi efficace e affidabile per gli esseri umani. In Italia, il 23% degli intervistati crede che l’intelligenza artificiale possa essere un leader migliore degli esseri umani grazie alla sua imparzialità. Inoltre, la stragrande maggioranza (58%) è disposta a usare l’IA per gestire la propria vita quotidiana in modo più efficiente, mentre il 24% la impiegherebbe per trovare il partner ideale su un’app di incontri.
Secondo le statistiche di Similarweb, ChatGPT, uno dei chatbot più popolari al mondo, ha raccolto 153 milioni di visite nel primo mese dopo il suo lancio nel novembre 2022, raggiungendo un picco di 2 miliardi di visite nell’aprile 2024. In risposta ai rapidi progressi dell’IA, Kaspersky ha condotto uno studio approfondito per valutare il livello attuale di fiducia nei confronti di queste tecnologie. La ricerca ha esplorato i ruoli che l’IA può assumere, dalle posizioni manageriali sul posto di lavoro all’assistenza nelle decisioni più importanti della vita. Secondo lo studio, gli intervistati vedono l’IA sia come un collega di lavoro sia come un potenziale manager: il 23% ritiene l’IA più equa di un essere umano nel ruolo di capo.
Impatto significativo
L’istruzione è un altro ambito in cui l’IA può avere un impatto significativo: il 37% degli intervistati prevede che in futuro i bambini saranno istruiti attraverso esperienze virtuali e metaversi. In Italia il 41% dei consumatori percepisce l’IA come una parte ormai inevitabile della loro vita, mentre il 38% guarda positivamente al suo potenziale di creare opportunità interessanti e migliorare il futuro. La maggioranza degli intervistati riconosce anche le capacità creative, con il 68% che crede che sia in grado di realizzare opere d’arte credibili.
L’IA è considerata anche un compagno affidabile e un valido assistente nella vita quotidiana: più della metà degli intervistati in Italia (58%) vorrebbe usarla per gestire la propria routine in modo più efficiente. Inoltre, il 34% degli intervistati è pronto a utilizzare un chatbot Ai per chattare online, e il 24% lo userebbe per trovare un partner su un’app di incontri. Tuttavia, il 40% pensa che le relazioni umane potrebbero cambiare significativamente a causa dell’impatto dell’IA, soprattutto se i profili virtuali dovessero iniziare a sostituire i partner nella via reale.
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