Non solo Milano e i comuni confinanti. La seconda Giornata del Lavoro agile, in programma oggi, ha raccolto adesioni in tutta Italia, da parte di pubbliche amministrazioni ed aziende private. Oltre all’adesione ufficiale da parte della Città metropolitana di Milano e dei municipi di Trezzano sul Naviglio, Cinisello Balsamo e Arese parteciperanno infatti i anche i comuni di Torino, Genova, Cremona, Bergamo.
Le aziende che sperimenteranno il ´lavoro agile´ vanno da Trieste a Pescara, da Pozzuoli a Sesto San Giovanni. Si tratta di filiali e sedi di alcune delle 127 aziende, piccole, medie e grandi che fino ad oggi hanno dato la loro adesione all´iniziativa di cui l´amministrazione milanese è capofila.
“Questa straordinaria partecipazione – dichiara l´assessora Chiara Bisconti – conferma come e quanto sia sentita e diffusa l´esigenza di applicare forme diverse al lavoro quotidiano per decine di figure professionali. È una grande soddisfazione vedere come Milano abbia aperto una strada che ormai attraversa tutto il paese mentre anche in Parlamento sta per entrare nel vivo la discussione sulle modifiche normative che possono favorire questo tipo di soluzioni. Si tratta di un passaggio culturale importante e siamo contenti di essere protagonisti” conclude Bisconti.
Rispetto all´edizione del 2014, le adesioni sono cresciute del 20%. È stata superata la soglia dei 7mila partecipanti (ad oggi i lavoratori potenzialmente agili del 25 marzo sono 7.725) mentre l´anno scorso furono poco più di 5mila.