Nuovi lavori per il Colosseo. L’anfiteatro Flavio, simbolo della città di Roma, è stato recentemente dotato di un ascensore panoramico. Una struttura che, oltre a rispettare il paesaggio, renderà il monumento accessibile a tutti, anche a coloro che hanno difficoltà motorie. La struttura è stata inaugurata alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e già dal mese di giugno sarà utilizzabile anche dai visitatori.
Lavori al Colosseo: l’ascensore
Nato dalla sinergia tra PArCo e l’Orchestra Italiana del Cinema, l’ascensore è situato in corrispondenza del Fornice XXVII del monumento. La sua struttura alta 22 metri è autoportante e totalmente reversibile. Vale a dire che si regge da sola (è solo accostata alla parete del monumento) e può essere smontata in qualunque momento. Il telaio è realizzato in Corten, un materiale che si armonizza perfettamente con il monumento che la ospita, con schermature in metallo, mentre la cabina è interamente in vetro lasciando godere a ogni piano della sua splendida vista. L’ascensore parte dal I ordine per accedere al II ordine, che rappresenta uno sbarco di servizio e del personale, e raggiungere infine la galleria intermedia tra il II e il III ordine. Il punto di vista più alto da cui si può ammirare l’intero anfiteatro nella sua maestosità.
Turismo inclusivo
La realizzazione dell’ascensore renderà l’accesso al Colosseo possibile a tutti, anche a coloro che hanno difficoltà motorie. L’elevatore, infatti, permetterà di bypassare i 100 ripidi scalini che occorre salire per arrivare al punto più alto del Colosseo, al terzo livello di vista, ovvero la galleria tra il II e il III ordine. Galleria che è stata opportunamente restaurata per accogliere anche i turisti a mobilità ridotta. L’intero itinerario, infatti, sarà corredato di apposita segnaletica, mappe tattili, guide easy to read e percorsi che superano dislivelli.
Galeotto fu “Il Gladiatore”
Realizzato tra il 70 e l’80 d.C., l’Anfiteatro Flavio era utilizzato come arena per spettacoli tra cui le lotte tra gladiatori. Nel Cinquecento fu utilizzato come area di sepoltura e poi come castello. Nel Settecento fu consacrato come luogo di culto cristiano. Nell’Ottocento, quando fu “liberato” dalla consacrazione, iniziò una lunga serie di interventi volti al ripristino del Colosseo. Oggi è il secondo monumento più visitato d’Italia (dopo il pantheon) e cornice di suggestivi concerti. Nel 2018, in occasione di un evento per l’eradicazione della poliomielite nel mondo, nell’arena del Colosseo fu proiettato il film “Il Gladiatore” di Ridley Scott, alla presenza dell’attore protagonista, Russel Crowe, e le celebri musiche di Hans Zimmer furono eseguite dal vivo dall’Orchestra del Cinema Italiano. In quell’occasione il Presidente dell’Orchestra, Marco Patrignani, si impegnò a sponsorizzare la realizzazione dell’ascensore che oggi vediamo ultimato.
In copertina foto di Severin Herrmann da Pixabay