Il rispetto delle condizioni di sicurezza per chi lavora nei cantieri stradali è di fondamentale importanza, soprattutto in considerazione delle caratteristiche delle location in cui essi vengono allestiti, in molti casi vicino a punti di libera circolazione. Tale circostanza, come è facile intuire, determina l’insorgere di particolari criticità proprio sul piano della sicurezza. L’ente proprietario della strada ha delle responsabilità specifiche nell’ambito dei cantieri stradali, ma ovviamente tale discorso deve essere esteso anche alle imprese chiamate a intervenire nelle aree interessate. La normativa di riferimento da valutare è rappresentata, oltre che dal D. Lgs. n. 81 del 2008 che riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro, dal Codice della Strada.
La segnalazione dei cantieri stradali
Un aspetto di fondamentale importanza è quello che riguarda le modalità con le quali i cantieri stradali devono essere segnalati, al fine di garantire le migliori condizioni di sicurezza possibili. In passato, tale adempimento toccava alle imprese esecutrici, ma con il passare del tempo ci si è accorti che non di rado tali indicazioni non venivano rispettate; così, con gli anni il numero di infortuni si è rivelato un problema. In più, poteva succedere che gli operatori a cui spettava il compito di predisporre la segnaletica di cantiere non fossero in possesso delle competenze indispensabili per garantire lo svolgimento di questa mansione in condizioni di sicurezza.
Il D. Lgs. n. 81 del 2008
Ecco, quindi, che il D. Lgs. n. 81 del 2008 è intervenuto a far chiarezza in merito, per esempio fornendo delle indicazioni precise per ciò che riguarda la segnaletica di sicurezza. Il Comma 2-bis dell’articolo 161, nello specifico, anticipa l’arrivo di istruzioni ad hoc per la segnaletica che deve essere apposta dove ci sono dei cantieri stradali. Il decreto 3 marzo 2013 ha concretizzato tali indicazioni, ed è stato aggiornato in seguito attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13 febbraio del 2019. Si tratta di un decreto che comprende i criteri di sicurezza generali che riguardano le procedure di revisione, di apposizione e di integrazione dei segnali stradali per le attività lavorative previste laddove c’è traffico veicolare. In sintesi, attualmente si può affermare che il quadro normativo sia piuttosto chiaro.
Perché la segnaletica è importante
I cantieri stradali costituiscono non solo un elemento di discontinuità, ma soprattutto un vero e proprio intralcio in cui incappano gli utenti della strada, in modo non prevedibile, lungo il senso di marcia. Proprio per questo motivo è necessario adottare tutte le precauzioni utili a garantire la sicurezza di chi circola: il che vuol dire esporre il segnalamento in opera tenendo conto delle norme vigenti e dare le informazioni necessarie. Le modalità e i criteri da seguire per la segnalazione dei cantieri stradali fanno parte delle prescrizioni contenute nel decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 10 luglio del 2002. Qui sono presenti le linee guida che devono essere attuate ai fini della messa in opera della segnaletica temporanea.
Il ruolo di Sicurya
Una realtà di riferimento in questo ambito è Sicurya, che fa di una vision innovativa il tratto peculiare del proprio modus operandi. Grazie a competenze specialistiche e all’uso di tecnologie all’avanguardia, lavorare in sicurezza è il presupposto di una cultura organizzativa che favorisce il successo di qualunque business. I punti cardine del lavoro di Sicurya sono la qualità, l’ambiente e – appunto – la sicurezza: ne derivano soluzioni e servizi integrati che possono essere messi a disposizione delle aziende che desiderano migliorarsi. L’affidabilità e la professionalità sono alla base di tutti i servizi proposti, finalizzati alla produzione di valore aggiunto a beneficio della clientela.
Gli obblighi per le imprese esecutrici
Infine, non ci si può dimenticare di quanto sia indispensabile redigere in maniera corretta il POS, vale a dire il Piano Operativo di Sicurezza. Le imprese esecutrici hanno l’obbligo di valutare, sul piano della sicurezza, ogni fase di lavoro che dovrà essere seguita nel cantiere stradale. Il Piano Operativo di Sicurezza deve essere presentato prima dell’avvio dei lavori e deve contenere tutte le procedure operative che verranno rispettate nel cantiere: si fa riferimento, per esempio, alla gestione dei rifiuti del cantiere, alla posa dei segnali per la preparazione dell’area, ma anche alla loro successiva rimozione.