Per lavorare in proprio con successo bisogna sfruttare la stressante vita quotidiana. Troppo spesso gli impegni ed il lavoro sono causa di una limitazione nelle incombenze domestiche. Per questo le lavanderie a gettoni sono diventate una comoda soluzione: permettono di fare altro mentre i panni vengono lavati e asciugati da macchinari professionali.
Per scoprire come aprire un franchising, che è la formula migliore per una lavanderia di questo tipo, vai nella sezione Bloomestlaundry.it/requisiti-e-qualifiche. Con Bloomest come partner la formazione viene fornita passo passo, anche per aprire una catena di lavanderie.
Perché lavorare in proprio
Esistono diversi motivi per lavorare in proprio ma quello principale è rappresentato da un bisogno. Il bisogno di abbandonare la vita da dipendente. Anche perché molte aziende vengono aperte e chiuse in breve tempo.
Molto meglio allora prendere in mano le redini della propria vita e gestire il lavoro come si preferisce. Del resto una lavanderia a gettoni non è difficile da gestire, soprattutto dopo aver capito come aprire un franchising.
Come aprire una lavanderia self service: l’iter burocratico
Prima di tutto bisogna aprire la Partita Iva, fare l’iscrizione al Registro delle Imprese e comunicare l’inizio dell’attività al Comune di appartenenza. Queste operazioni spinose sono in genere seguite dai partner.
Prima di tutto, bisogna valutare il luogo dove si vuole aprire la lavanderia. Per poter aumentare gli incassi deve essere collocata in un punto di forte passaggio o comunque deve avere una buona visibilità.
Il locale deve anche essere spazioso: area ricevimento, bancone, piani di appoggio e una zona dove i clienti possono stare comodamente in attesa di portare a casa i panni puliti.
Bisogna poi distinguersi dalla concorrenza offrendo un servizio di alta qualità, veloce ed efficiente, magari offrendo qualcosa che gli altri non offrono come un servizio di piegatura dei panni.
I costi di apertura di una lavanderia a gettoni
Chiaramente, molto dipende da che cosa si sceglie. In linea di massima, l’investimento iniziale va dai 50 ai 100 mila euro. Tutto va in base a quante macchine si vuole avere e di che tipo sono.
Per quanto riguarda i macchinari è comunque possibile risparmiare se si scelgono quelli in comodato d’uso. Si paga un canone mensile in cambio di macchinari professionali in ottime condizioni e un servizio di assistenza tecnica pronto ad intervenire in caso di guasti o malfunzionamenti.
Infine, restano da calcolare le utenze. Esse rappresentano il 20% delle spese totali da sostenere per la gestione dell’attività.
Perché conviene la lavanderia in franchising
Chi ha deciso di aprire una lavanderia in franchising ha buone possibilità di abbattere i costi di apertura. Per affiliarsi bisogna solamente contattare Bloomest.
Come già detto in precedenza, l’iter burocratico verrà seguito in toto dal partner che, in più, offre un servizio di valutazione del locale scelto.
Segue poi una fase di progettazione atta a creare il punto vendita con business plan e corsi di formazione per la corretta gestione della lavanderia.