Ogni giorno sempre più persone scelgono, nei casi in cui ciò è fattibile, di lavorare da casa, per sfruttare l’innegabile vantaggio di risparmiare sia in termini economici per quanto riguarda il costo degli spostamenti e dei pranzi fuori casa, sia per mantenere al meglio le proprie energie fisiche, evitando di sprecare ore nel traffico.
E’ il cosiddetto smart working, letteralmente “lavoro agile”, già ampiamente messo in atto nel Nord Europa e in America con ottimi risultati dal momento che la flessibilità insita in questo tipo di lavoro consente di gestire in autonomia il proprio tempo, stabilendo da soli quali sono gli orari in cui ci si sente più produttivi.
Affinché l’ambiente e la postazione di lavoro siano consone allo svolgimento dello stesso, è importante organizzarsi con alcune accortezze.
La postazione di lavoro deve essere funzionale e piacevole
La maggior parte degli smart workers lavora davanti ad un computer o comunque alla scrivania, passando molte ore seduto e per questo motivo vale senz’altro la pena di investire nell’acquisto di una sedia comoda, appositamente disegnata per questo scopo vale a dire ergonomica, con sostegno lombare e poggiatesta: la schiena non si stanca e l’efficienza raddoppia.
L’ambiente in cui si decide di svolgere il proprio lavoro dovrà essere quanto più possibile silenzioso e ben illuminato, e per creare un’armonia positiva con il contesto circostante, dovrebbe essere il luogo della casa dove ci si sente di più a proprio agio.
Per evitare di diventare reperibili H24 è importante darsi un orario di lavoro, spegnendo il cellulare ad una determinata ora: lavorare da casa senza uno schema prefissato e ben organizzato comporta il rischio di perdere di vista la cognizione del tempo e di stressarsi eccessivamente senza nemmeno accorgersene.
Lavoro da casa? No ai social
Durante le ore lavorative nell’ambiente domestico possono subentrare alcune distrazioni inevitabili, come ad esempio il proprio bambino che reclama attenzione, il cane che aspetta di uscire per la passeggiata, il telefono di casa che squilla o qualcuno che citofona.
Ebbene se a tutte queste distrazioni è difficile porre un freno assoluto, per quanto riguarda tutte quelle provenienti dai vari social network, è possibile agire disattivandole durante il periodo lavorativo. I vari Facebook, Twitter o Instagram per fare qualche esempio, spingono molto distrarsi e a far perdere la concentrazione e per “spegnerli” esistono apposite app utilizzabili per limitarne l’accesso.
Il consiglio è quello di valutare di prendere in considerazione queste accortezze: il lavoro senza meno ne beneficerà.
Come vestirsi per lavorare da casa
Tra le proprie mura domestiche non è certamente necessario vestirsi in modo formale, a meno che non si abbia in programma una videoconferenza, in tal caso l’abbigliamento torna a giocare il suo ruolo.
In tutti gli altri casi è bene sfruttare tutti i benefici di un look curato ma comodo, ciò significa che se il lavoro è agile, anche l’outfit deve essere agile e così i pigiami uomo invernali diventano l’abbigliamento ideale, intimo, confortevole e caldo.
Per il massimo del comfort e di conseguenza per ore di lavoro produttivo, la praticità del pigiama è imbattibile, ma per non dare a se stessi un’idea di trasandatezza, deve essere di classe e alla moda e tra i tanti modelli di pigiami uomo Yamamay è facile individuare quello che fa al caso proprio. Talmente belli che non sembrano essere solo dedicati al momento del sonno, i pigiami Yamamay da uomo rappresentano uno stile casual, pratico e disinvolto, ottimale per sentirsi comodi mentre si lavora.
In conclusione si può affermare che vale senz’altro la pena di investire sull’ampliamento del lavoro da casa, considerati tutti gli aspetti positivi che questo comporta in termini di rendimento, soddisfazione personale e, non ultimo, di tutela dell’ambiente.