(Adnkronos) – La scienza per tutti, con un testimonial di eccezione. Sarà l’astronauta italiano Paolo Nespoli – tre missioni spaziali nel 2007, nel 2010-2011 e nel 2017 – ad animare la conferenza sui temi della responsabilità della comunicazione scientifica dal titolo “Comunicare la scienza tra terra e spazio“. L’appuntamento è per venerdì 27 ottobre 2023, alle ore 18, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, in Via Ostiense, a Roma, nell’ambito degli incontri “Tech Talk” organizzati dall’Ateneo sulle tematiche pilastro del Rome Technopole – transizione digitale, transizione energetica, salute e biofarma – e organizzati dallo Spoke 5 dell’Università Roma Tre.
“Comunicare la scienza”: il programma della conferenza
Dopo l’introduzione della professoressa Marta Perrotta e i saluti del Rettore di Roma Tre, professor Massimiliano Fiorucci, e quelli della professoressa di Roma Tre Silvia Conforto, Nespoli – che ha è rimasto nello spazio per un totale di 313 giorni, 2 ore e 36 minuti – dialogherà con la professoressa Elena Pettinelli, del Dipartimento di Matematica e Fisica di Roma Tre intervistato da Giorgio Pacifici, giornalista e documentarista RAI, caposervizio delle trasmissioni scientifiche del Tg2. Grazie alla presenza di Nespoli sarà possibile fare un punto sulle esplorazioni spaziali e sulla ricerca nello spazio.
Durante l’incontro verrà poi introdotto il tema della comunicazione di queste ricerche con un focus sul Master interdipartimentale di secondo livello in “Comunicazione della scienza e della ricerca scientifica”, alla sua prima edizione, che prenderà il via nel mese di gennaio 2024. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 dicembre 2023 e per ulteriori informazioni e bando basta accedere a Il Master ComRis – Comunicazione della Scienza e della Ricerca Scientifica – ComRis (uniroma3.it).
Professionisti della comunicazione scientifica
Obiettivo del master è di creare professionisti della comunicazione scientifica, partendo da solide basi culturali tese a supportare la capacità di verifica dell’informazione e la valutazione della reale portata della notizia. Inoltre il master intende fornire competenze specifiche nell’ambito delle tecniche di comunicazione della scienza sui media digitali, analizzando le specificità dei linguaggi e delle strategie più efficaci di ogni mezzo di comunicazione.
Roma Tre prosegue così, con questa iniziativa, il suo percorso teso a percorrere le strade dell’innovazione e della ricerca scientifica, senza dimenticare la necessaria divulgazione che si propone di colmare lo spazio che ancora esiste tra il mondo della ricerca e quello dei cittadini. Con questo spirito l’ateneo ha partecipato nei giorni scorsi all’undicesima edizione di Maker Faire, con dodici progetti: l’Ateneo ha conquistato il riconoscimento “Maker of merit 2023”.
Comunicare la scienza: il film Oppenheimer
Il secondo appuntamento di “Tech Talk” sarà al Cinema Troisi in Via Girolamo Induno a Roma, sabato 28 ottobre, alle ore 15.30. Ospiti del nuovo appuntamento saranno Kai Bird, vincitore del premio Pulitzer, co-autore di “American Prometheus”, e Susan Sherwin, former Executive Vice-President of Development of the Aspen Institute, in memoria di Martin J Sherwin, co-autore di “American Prometheus”. L’incontro dal titolo “Oppenheimer. Scienza e politica dal libro al film” prevede i saluti della Prorettrice di Roma Tre, Anna Lisa Tota, e quelli di Silvia Conforto, Roma Tre e Spoke 3 Rome Technopole.
L’appuntamento si baserà sulla proiezione del film “Oppenheimer”, in versione originale sottotitolata, e su un dibattito tra gli ospiti con Giovanni Battimelli, del Dipartimento di Fisica della Sapienza Università di Roma, Emilia Fiandra e Marilena Gala, del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre. A moderare l’incontro saranno Leopoldo Nuti, Roma Tre -Spoke 5 Rome Technopole, e Giordana Pulcini. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)