Dal 17 al 19 giugno le rive del Lago Maggiore ospitano il primo festival italiano concepito dall’artista israeliana Noa e il suo chitarrista Gil Dor. All’interno del parco della Rocca Borromea di Arona, ogni sera, in doppia sessione musicale, avrà luogo “L’Arca di Noa”, una rassegna ispirata al profondo desiderio di pace dell’umanità in ogni tempo di guerra e che coincide con i trent’anni di attività del duo sui palcoscenici internazionali.
L’Arca di Noa, pace e non solo
Per parlare di pace, sulla piazza di Arona il 16 giugno alle ore 18, avrà luogo un dibattito al quale parteciperanno oltre a Noa e Gil Dor, anche Padre Enzo Fortunato, esponenti di Emergency e il Sindaco di Arona, Federico Monti.
Ad inaugurare il festival, il 17 giugno, sarà una performance ispirata alla musica barocca che vedrà protagonisti il violinista Bishara Harouni e la pianista Adi Harouni insieme all’artista della sabbia Sheli Ben Nun. Nella seconda parte avrà luogo il concerto “Dona Novis Pacem” di Noa e Gil insieme al Polyphony String Quartet, un gruppo misto di musicisti israeliani e palestinesi provenienti da Nazareth. Il 18 giugno l’omaggio è alla musica napoletana con un concerto dal titolo “Quanto t’ho amato” che vedrà Noa e Gil Dor esibirsi insieme al Solis String Quartet.
Parte due…
Nella seconda parte della serata il trio Note a margine, composto da Nicola Piovani al pianoforte, Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabbasso ospiterà Noa per un repertorio con molti brani ancora mai eseguiti dal vivo. Il 19 giugno vedrà esibirsi “gli amici geniali” di Noa con, nella prima parte il concerto del Ruslan Sirota group e, nella seconda, la performance collettiva di Noa, Gil Dor, Ruslan Sirota al piano, Omri Abramov a sax e EWI, Daniel Dor alla batteria e Guy Bernfeld al basso, per il gran finale di questa specialissima Arca musicale.
Partner del festival
Il festival è realizzato grazie al sostegno del Comune di Arona, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e Banca Intesa San Paolo e in collaborazione con Regione Piemonte e Distretto Turistico dei Laghi.
I concerti del Festival, che inizieranno alle ore 20:30, avranno un prezzo simbolico di soli 5 euro: un incentivo che ha lo scopo di incoraggiare la popolazione dopo il difficile periodo di Corona, per consentire a ogni donna e uomo di partecipare, e creare congiuntamente una vera festa di musica, speranza, amore e pace.