L’arrivo dell’anticiclone nord africano è atteso per la seconda metà della settimana. Una buona notizia per chi vive al Nord Italia. In questi giorni, infatti, le regioni del Centro e del Nordest del nostro Paese stanno vivendo fenomeni che testimoniano instabilità meteorologica. Pochi giorni di pazienza e poi tornerà il sereno grazie proprio all’anticiclone nord africano.
Cos’è l’anticiclone nord africano
Perché alcuni di noi attendono con ansia l’arrivo dell’anticiclone? Perché il suo passaggio significa tempo stabile.
L’anticiclone nord africano, noto anche come anticiclone subtropicale africano, è un sistema atmosferico caratterizzato da un’area di alta pressione che si sviluppa sull’Africa settentrionale e centrale, in particolare sulla regione del deserto del Sahara.
Questo anticiclone si forma a causa dell’intenso riscaldamento solare che si verifica nel deserto del Sahara. Durante il giorno, l’aria in superficie si riscalda rapidamente, diventando più calda e meno densa rispetto all’aria circostante. Questo porta all’ascesa dell’aria calda e alla formazione di una zona di bassa pressione. Nel frattempo, l’aria più fredda e più densa nelle regioni circostanti si sposta verso questa zona di bassa pressione. Grazie all’effetto Coriolis, le masse d’aria non fluiscono da zone di alta pressione a quelle di bassa pressione ma vi circolano intorno dando appunto vita ai cicloni a gli anticicloni. Ciò comporta la formazione dell’anticiclone subtropicale africano, un’area di alta pressione atmosferica.
Anticiclone subtropicale e tempo stabile
L’anticiclone è il responsabile del tempo stabile che generalmente si registra nella zona nord africana, dal deserto in su. Per lo scambio di masse d’aria tra le diverse celle presenti nella troposfera, capita che continui a salire oltre il Mediterraneo raggiungendo l’Europa.
Il passaggio dell’anticiclone porta con sé tempo stabile e temperature calde. Se l’allungamento dell’anticiclone si verifica in inverno, avremo giornate caratterizzate da bel tempo e temperature che mitigano il freddo proprio della stagione.
Quando il passaggio si verifica in estate, abbiamo non solo giornate caratterizzate da bel tempo ma anche temperature al di sopra delle medie stagionali. Le masse d’aria provenienti dall’Africa portano con sé umidità. Il risultato sarà afa e caldo umido anche nelle ore notturne.
Cosa ci aspetta nei prossimi giorni
In questi giorni il Centro e il Nordest del nostro Paese sta vivendo una fase di maltempo dovuta al passaggio di una perturbazione. La perturbazione terminerà il suo passaggio approssimativamente domani 5 luglio. A partire da giovedì 6 luglio, secondo i meteorologi, sul nostro Paese tornerà l’anticiclone nord africano che porterà l’ondata di caldo più lunga e intensa di questa estate. Le temperature raggiungeranno il loro picco nei giorni 11 e 12 luglio. Avremo 36/37° gradi su Emilia Romagna, Toscana e Lazio e su tutte le regioni meridionali tranne la Campania. Punte di 40 gradi sono previste su Puglia, Lucania, Calabria e Isole Maggiori. Dal 13 luglio le temperature caleranno solo leggermente restando costanti fino a fine mese.
In copertina foto di Studio_Iris da Pixabay