Dopo la villeggiatura, un altro rito estivo è salvo: lo shopping pre partenza. Quel rimbalzo frenetico da un negozio all’altro che si fa negli ultimi giorni prima delle ferie, incastrato a mille altre incombenze, per assicurarsi capi e accessori nuovi a prezzi scontati. La stagione dei saldi ha finalmente avuto il suo inizio in tutta Italia (o quasi). La Conferenza delle Regioni, infatti, pur avendo stabilito una data precisa, ha lasciato un certo margine di autonomia ai governatori.
I saldi in Italia: uno strano inizio
Una partenza “strana” quella dei saldi estivi 2020, condizionata, da un lato, dall’emergenza Covid e, dall’altro, dalla necessità di dare al commercio un possibilità di ripresa dopo due mesi di chiusura. Quest’anno la Conferenza delle Regioni aveva procrastinato la data d’inizio dei saldi dai primi giorni di luglio (data canonica) al 1° agosto per dare agli esercizi commerciali la possibilità di vendere i propri prodotti a prezzo pieno. Tuttavia aveva dato l’opportunità ai singoli negozi che lo volessero, di applicare delle piccole promozioni. La delibera dava altresì l’opportunità alle singole Regioni stabilire in autonomia una data diversa per dare l’avvio ufficiale ai saldi. Le prime regioni italiane a muoversi riguardo ai saldi estivi 2020 sono state Sicilia e Calabria che hanno mantenuto la data del 1° luglio, seguite da Campania, che ha dato il via libera il 22 luglio, e da Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte, che hanno fissato la data d’inizio dei saldi il 25 luglio.
I dati di Confcommercio
L’Ufficio Studi di Confcommercio stima che quest’anno la cifra spesa in occasione dei saldi sarà inferiore del 40%. Ogni persona spenderà 60 euro in meno per un totale di 2,1 miliardi. La Federazione Moda Italia-Confcommercio, attraverso il suo presidente, Renato Borghi, ha manifestato disappunto per la partenza non sincronizzata dei saldi, decisione che ha innescato dannose competizioni tra territori limitrofi. Secondo Borghi “I saldi di fine stagione potrebbero rappresentare una risposta, con un momentaneo picco euforico dei consumi, alle pesanti perdite registrate da oltre il 60% delle imprese dalla riapertura del 18 maggio“.
Raccomandazioni per gli acquisti
Prima di farsi prendere dall’euforia per il tanto amato shopping, è bene ricordare alcune piccole regole che vanno osservate durante i saldi. I negozi hanno l’obbligo di esporre, accanto ai prodotti in vetrina, il cartellino che deve recare il prezzo pieno, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. Anche in periodo di saldi è possibile effettuare cambi merce purché si esibisca il relativo scontrino. Ricordiamo, infine, che sono ancora valide le misure anti contagio. I negozi dovranno mettere a disposizione dei clienti, all’ingresso, il gel disinfettante per la sanificazione delle mani e il personale dovrà indossare la mascherina. I clienti, a loro volta, dovranno sanificarsi le mani all’ingresso dei negozi e indossare la mascherina.
Immagine di copertina foto di Michal Jarmoluk da Pixabay