Era il 17 Giugno 1970 quando allo Stadio Azteca di Città del Messico andava in scena la “Partita del Secolo” tra l’Italia e la Germania Oves in occasione delle semifinali del mondiale di Messico ‘70. Una partita che fece letteralmente la storia del calcio e rimase nell’immaginario collettivo di ogni appassionato di calcio.
La partita del secolo, come si arrivò alla semifinale tra Italia e Germania Ovest
Una partita di questo calibro ha bisogno di basi da cui partire anche se queste basi sono delle polemiche come quele che il bombr azzurro Gianni Rivera che accusava la stampa italiana di mettere troppo sottopressione la nazionale italiana. Gli azzurri guidati da Valcareggi, comunque, non avevano ancora convinto al mondiale. Il girone, infatti, aveva visto Rivera e compagni vincere una solo partita su tre e pareggiare le restanti due ma passò il turno comunque come prima del suo raggruppamento per poi battere ai quarti gli idoli di casa del Messico. La Germania, d’altro canto, era una delle favorite alla vittoria finale ed aveva fatto un sol boccone dei suoi avversari dal Perù fino all’Inghilterra (al tempo, campione del mondo uscente). Insomma, si affrontavano due nazionali in momenti opposti ma estremamente forti.
La partita
Ore 16:00 del 17 Giugno 1970 e l’arbitro messicano Arturo Yamasaki dà il via alle danze. Calcio d’inizio per gli azzurri che iniziano a tessere una enorme rete di passaggi per imbrigliare al meglio i forti tedeschi e colpire al momento giusto. La tattica porta ai risultati sperati e l’Italia si porta in vantaggio con un gol dalla distanza di Boninsegna intorno al decimo del primo tempo. Per i seguenti 80 minuti gli azzurri tentano di difendere con tutte le forze possibili il gol fatto ma al 90esimo con un colpo di testa la Germania Ovest trova il pareggio. 1 a 1 che vede protagonista in negativo Rivera colpevole di non aver coperto bene il palo.
Si va ai supplementari e sono in quei 30 minuti che la partita viene consegnata alla storia:
- Minuto 94: gol di Muller che porta in vantaggio i tedeschi
- Minuto 98: pareggio dell’Italia con il difensore Burgnich (quello che fu il suo secondo e ultimo gol in azzurro)
- Minuto 104: Gigi Riva (detto Rombo di Tuono) porta nuovamente in vantaggio l’Italia dopo un contropiede devastante in soitaria
- Minuto 110: Muller sigla la sua doppietta personale e porta in pari il match
- Minuti 111: uno splendido piatto di Rivera batte per l’ultima volta Stepp Maier concludendo una splendida azione corale
Fischio finale, Italia – Germania 4 a 3. Tedeschi eliminati nella sorpresa generale mentre gli azzurri volano in finale dove purtroppo sbatteranno contro il muro dei fuoriclasse brasiliani guidati da Pelé.
Perché la partita del secolo è così importante?
Fu chiaro sin da subito che quel match era entrato nella storia del calcio. 120 minuti memorabili non solo dentro ma anche fuori dal campo con la telecronaca di Nando Martellini e la radiocronaca di Enrico Ameri.
«Che meravigliosa partita, ascoltatori italiani!»
(Nando Martellini dopo il gol del 4-3 di Gianni Rivera.)
Il match, nonostante i cinquant’anni di età, è una delle più ricordate e riviste nella storia del pallone. Una partita entrata nella storia, qualsiasi altra giocata dopo doveva passare sotto il confronto con la “partita del secolo”.