Presso i suggestivi spazi della biblioteca universitaria di Varsavia, l’inaugurazione della mostra fotografica “Landscapes of the Earth: a view from the sky. The Italian COSMO-SkyMed constellation” nell’ambito della celebrazione della Prima Giornata della Ricerca Italiana nel mondo.
La mostra presenta un’accurata selezione di immagini ad altissima risoluzione acquisite dal sistema satellitare di osservazione terrestre “COSMO-SkyMed“, sviluppato dall’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con il Ministero della Difesa. COSMO-SkyMed è stato assoluto protagonista del seminario scientifico di apertura, realizzato in cooperazione con il Ministero polacco della Scienza e della Formazione Superiore (MNiSW), ASI e IIC Varsavia.
Alla conferenza che ha accompagnato l’inaugurazione hanno partecipato esperti italiani del settore dell’esplorazione spaziale. Sono intervenuti: Patrizia Sacco (Agenzia Spaziale Italiana), Fabio Palamidessi (Thales Alenia Space), Andrea Bellini (Telespazio), mentre da parte polacca, il colonnello Marcin Gorka (Polish Imagery Intelligence Centre) e il presidente dell’Agenzia Spaziale Polacca Grzegorz Brona.
L’evento è stato aperto dall’intervento dell’Ambasciatore della Repubblica Italiana in Polonia Alessandro De Pedys, il quale ha affermato come l’istituzione della Giornata della Ricerca italiana offra alla rete diplomatica consolare un ulteriore stimolo per portare avanti le proprie attività di valorizzazione e promozione della ricerca scientifico-tecnologica italiana, la quale, grazie all’impegno, l’intuizione e il talento dei nostri ricercatori, continua a produrre eccellenti risultati in tutti i campi di ricerca, che sono universalmente riconosciuti e apprezzati.
L’Ambasciatore ha detto inoltre che, sebbene la ricerca scientifica non sia la prima cosa a cui si pensa quando si parla della collaborazione italo-polacca, essa costituisce un importante campo di collaborazione in continuo sviluppo, su cui entrambi i paesi riescono ad emergere realizzando vari progetti di avanguardia.
Dopo il discorso dell’Ambasciatore, hanno preso la parola gli esperti. Uno dopo l’altro hanno presentato la storia, il funzionamento e lo scopo del sistema COSMO-SkyMed. Gli ospiti hanno particolarmente sottolineato il fatto che il sistema italiano sia il primo sistema di osservazione satellitare della Terra concepito per un duplice scopo: civile, come p. es. la gestione dei disastri naturali, e militare. Si è parlato inoltre della continua collaborazione con la Polonia, che grazie agli accordi sottoscritti negli anni scorsi, può giovarsi dei dati raccolti dai satelliti COSMO-SkyMed. Come ha detto il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Roberto Cincotta, la cultura italiana si realizza anche attraverso la scienza e tutti successi riscossi dall’Italia nel campo della ricerca spaziale confermano il ruolo di primo piano svolto dagli italiani nel mondo scientifico.