Il satellite LISA (Laser Interferometer Space Antenna) Pathfinder, una missione realizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) con il fondamentale contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è stato lanciato con successo dallo spazioporto di Kourou, in Guyana francese.
Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Finmeccanica (33%), ha fornito ad Airbus Defence and Space, prime contractor del satellite, apparecchiature del segmento di bordo e terrestre.
La missione LISA Pathfinder si propone di testare nello Spazio la rivelazione delle onde gravitazionali di bassa frequenza, previste da Einstein nella Teoria della Relatività Generale. Permetterà di posizionare delle masse di prova in caduta libera nello spazio interplanetario con una precisione senza precedenti. Questo risultato è ottenuto attraverso un insieme di tecnologie innovative che comprende, fra le altre, i sensori inerziali, un sistema di metrologia laser e un sistema di controllo inerziale del satellite, attraverso un sistema di micropropulsori.
Thales Alenia Space ha fornito il trasponditore per Telemetria, Traiettografia e Comando (TT&C) in banda X, uno degli elementi chiave della navetta, che agirà come unica interfaccia tra il satellite e la stazione di terra. Il trasponditore riceve i comandi dal segmento terrestre e trasmette le telemetrie del velivolo spaziale, le informazioni degli strumenti e i segnali di allineamento. L’azienda ha sviluppato, inoltre, l’hardware e il software dell’Apparecchiatura di Verifica Specifica dell’Alimentazione (Power Specific Check-Out Equipment), che simula i pannelli solari e le batterie e si è occupata anche del collaudo dei sottosistemi di alimentazione del veicolo spaziale durante le fasi di montaggio, integrazione e convalida.
Thales Alenia Space vanta oltre 30 anni di esperienza nella realizzazione di strumenti scientifici per le missioni europee, in particolare nello sviluppo delle unità di comando e telemetria in banda S, X e Ka. Il Transponditore di LISA Pathfinder, come tutti gli apparati TT&C sviluppati negli ultimi anni da Thales Alenia Space per diverse applicazioni, è concepito attorno a una piattaforma digitale, la stessa impiegata nell’ambito dei programmi Gaia, Juno, JWST e AMOS 4 e 6, cui ha fatto poi seguito la nuova generazione che include quelli per le missioni BepiColombo, ExoMars 2016 e 2018, Solar Orbiter ed Euclid.