La cornice storica del romanzo
L’amore non basta di Sabrina Carli è il quarto libro della scrittrice esordiente. Andiamo indietro nel tempo, in un passato recente, quello del 1992 quando Palermo, e l’Italia intera, vennero scosse dalle stragi di Falcone e Borsellino. In questa atmosfera si muovono quattro personaggi, ognuno con la propria storia e i propri obiettivi di vita da perseguire. Quattro storie diverse e quattro personaggi diversissimi tra loro le cui vite precipitano nel momento in cui, Vincenzo, un carabiniere, fa scattare una serie di eventi. La drammaticità di alcune situazioni porterà i quattro protagonisti a confrontarsi e a capire che l’amore da solo non basta a risolvere determinate situazioni.
Sabrina Carli è impiegata in un’azienda metalmeccanica e divide il suo tempo tra lavoro, lettura e scrittura. Abbiamo avuto il piacere di scambiare con lei alcune brevi battute, e ci siamo fatti dare qualche informazione in più per stimolare la curiosità del lettore
L’amore non basta di Sabrina Carli
Partiamo dall’ambientazione. Lei ha scelto un periodo molto delicato della nostra storia che coincide con la strage di Falcone e Borsellino. Perché ha scelto questa cornice storica per ambientare il suo romanzo?
Ho scelto questa ambientazione perché sono sempre stata appassionata a quel periodo, a quei personaggi tanto che per un lungo periodo di tempo leggevo solo libri che raccontavano quegli anni.
L’amore non basta ruota attorno alla storia di quattro ragazzi in cerca della propria strada nella vita. Qual è il personaggio del romanzo che caratterialmente le si avvicina di più? E quello a cui vorrebbe assomigliare?
il personaggio che più si avvicina a me, sicuramente è Anna, un carattere determinato che non ha paura di chi le sta davanti. Non vorrei essere nessuno dei personaggi del libro
Il titolo del suo romanzo chiede una risposta. I protagonisti capiscono che l’amore da solo non basta? C’è un messaggio che il romanzo vuole trasmettere ai lettori?
non posso rispondere alla domanda che chiede se i personaggi capiscono che l’amore non basta, altrimenti racconterai una parte importante della storia.
Con il mio libro voglio far capire che la vita ci mette spesso davanti a delle scelte, a volte possiamo usare il cuore ma in altre dobbiamo scegliere con la testa.
Lei è una scrittrice esordiente e in quasi tutti i suoi titoli c’è la parola amore. Perché questa scelta?
la scelta è stata fatta libro per libro, ogni titolo richiama una frase scritta e ripetuta all’interno del libro
Parliamo di lei e del suo approccio alla scrittura. Quando ha capito che questa avrebbe fatto parte della sua vita?
non c’è stato un momento in cui ho pensato che la scrittura fosse la mia vita. Scrivo solo per passione, lo faccio per rilassarmi, quando ho tempo e voglia.
Per la creazione dei suoi personaggi a cosa si è ispirata? Ha attinto dalla realtà (persone effettivamente conosciute) oppure sono figure di pura fantasia?
i personaggi di questo ultimo libro sono completamente inventati. Mentre negli altri tre mi sono ispirata a qualche persona da me conosciuta, nel primo, Non ringraziarmi AMAMI le giovani amiche somigliano molto alle mie amiche.
Che progetti ha per il futuro?
ho iniziato un nuovo libro, completamente diverso dagli altri anche se la cornice sarà sempre una storia d’amore. Mi piace mettermi in gioco, cerco di crescere un pochino ad ogni mio nuovo libro.