L’appuntamento è presso la libreria di tutti, “IOCISTO”, per conoscere la poetessa Grazia Fresu e presentare la sua ultima raccolta di poesie “L’amore addosso”.
Di Grazia Fresu, così volitiva, poliedrica, vulcanica, si farebbe prima a dire di cosa non si occupa visto che oltre ad essere docente di Lingua e Letteratura Italiana presso L’Università Nazionale di Cuyo in Argentina, è poeta, drammaturga, attrice e regista.
Grazia Fresu
Nata a La Maddalena, in Sardegna, dottore in Lettere e Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma, con “L’amore addosso” Grazia Fresu è alla sua quarta pubblicazione dopo “Canto di Sherazade”, “Dal mio cuore al mio tempo” e “Come ti canto la vita”.
L’amore addosso
L’amore addosso è la raccolta di poesie che l’autrice dedica all’uomo che ama, un amore ritrovato.
Leggerla è una sorta di viaggio in una costellazione di temi e sentimenti che parola dopo parola, verso dopo verso, saltano fuori con impeto lirico e musicalità dalle sue poesie come immagini vivide che investono i nostri sensi e ci rapiscono il cuore coi profumi e i colori del mirto e delle rose, delle arance, della pelle e del mare, con le emozioni.
Raccontano tutte le sfumature del sentire di una donna nel pieno della sua maturità, l’inquietudine dell’attesa, il graffiare della distanza, la presenza che resta oltre l’assenza, la voce che unisce gli amanti attraverso il telefono, il mito dell’incontro, la certezza dell’amore condiviso e accogliente, ma sopra ogni cosa appassionato come quello di un tempo.
Una probabile novella Odissea, il canto di una donna che crede nella vita e sa vivere il presente, una dichiarazione d’amore per l’amore e la poesia che consente di esprimere tutte le sfumature dell’animo.