In un arco temporale di immobilità, in cui anche l’attenzione mediatica – fagocitata dai risvolti sanitari, sociali e politici della pandemia – sembra non avere spazio da dedicare al cinema, nasce L’altro buio in sala, documentario scritto e diretto da Ciro Formisano, che torna dietro la macchina da presa dopo L’Esodo (film vincitore del Globo d’Oro).
L’altro buio in salta, parliamo del film
Attraverso interviste ai gestori delle sale cinematografiche italiane e aneddoti legati al mondo delle celebrità, il documentario riporta immagini e filmati in grado di evocare l’essenza stessa della tradizione cinematografica al suo ultimo passaggio, quello che rende i film fruibili al grande pubblico. Un viaggio caratterizzato dalle memorie di 14 tra le più storiche sale cinematografiche del nostro Paese e di ciò che le lega ad attori, attrici, registi, ma fatto anche di persone che sentono il bisogno di condividere col mondo quel “buio” di cui sono vittime.
Tra gli artisti intervistati nel documentario: Carlo Verdone, Enrico Vanzina, Claudio Bisio, Donatella Finocchiaro, Massimo Catini Parrini, Bianca Nappi. Tra gli esercenti: Fabio Amadei (Cinema Farnese di Roma), Antonio Sancassani (Cinema Mexico di Milano), Massimiliano Giometti (Cinema Giometti di Riccione), Matteo Pavesi (Cineteca di Milano), Mimmo Calopresti (Nuovo Cinema Aquila di Roma).
Il regista – Ciro Formisano
Nato a Torre del Greco nel 1976, consegue la laurea presso il DAMS di Bologna e inizia la sua carriera come cameraman per Telemontecarlo 2. Il suo cortometraggio d’esordio è Il Muro (2005). Nel 2001 a Roma porta avanti il suo percorso registico con un documentario Querido Francesco sulla realtà cubana nell’ultima fase del socialismo di Fidel Castro.
Nel 2010 realizza il documentario Roma 15 O sul movimento degli Indignados in Italia. Realizza cortometraggi per il web e nel 2012 inizia a seguire la vicenda degli esodati vittime della riforma Fornero, producendo un documentario con testimonianze dell’ampia categoria di persone colpite dal problema, dal titolo Figli dell’Esodo.
Nel 2014 realizza per il Fattoquotidiano.it una serie web comica dal titolo Tarok in cui la protagonista esodata si improvvisa cartomante a domicilio. Scrive il suo primo romanzo L’Esodo da cui sarà tratta la sceneggiatura dell’omonimo film uscito nelle sale a novembre 2017. Tra i numerosi riconoscimenti del film c’è il Gran Premio della Stampa Estera ai Globi d’Oro 2018.