Dopo il grande successo dell’edizione 2016 (che ha visto quasi settecento partecipanti tra studenti e professori, di cui il 65% proveniente da istituzioni estere) per il 2017, a partire dal 25 aprile e fino al 20 ottobre, le attività didattiche e di studio della Lake Como School propongono un ampio programma di workshop, conferenze e convegni internazionali -con ben 19 scuole e cinque appuntamenti già programmati aperti al pubblico – che si terranno a Villa del Grumello a Como e a Campione d’Italia.
La “Lake Como School of advanced studies” è stata istituita nel 2013 per realizzare attività di formazione post universitaria rivolte soprattutto a giovani ricercatori nel campo delle teorie dei sistemi complessi e quest’anno giunge alla quinta edizione. Un progetto che è cresciuto nel tempo e che porta ogni anno sulle sponde del lago di Como studiosi e ricercatori da ogni parte del mondo e dalle università più prestigiose.
La Fondazione Alessandro Volta si occupa della promozione dell’Università, della ricerca scientifica, dell’alta formazione e della cultura.
“La Lake Como School – afferma Mauro Frangi, presidente di Fondazione Alessandro Volta – cresce anche quest’anno grazie al fondamentale sostegno di Fondazione Cariplo e alla collaborazione dei quattro atenei promotori: Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Pavia. Cresce la capacità di Como di attrarre talenti da tutto il mondo offrendo percorsi formativi ad alta specializzazione di eccellenza internazionale. La Lake Como School può contribuire quindi al rilancio della vocazione universitaria della città e del territorio; una vocazione che si riverbera anche sui cittadini grazie al ciclo di conferenze pubbliche programmate per la primavera 2017”.
Le proposte formative per il 2017 della Lake Como School si dividono sostanzialmente in due filoni: da una parte vengono riproposte scuole con temi già affrontati nelle scorse edizioni, segno di una continuità formativa e punto di riferimento per la comunità scientifica, come la scuola sulle Reti Complesse, la scuola sulla Statistica Bayesiana, la scuola sullo studio del cancro e la scuola sulla Teoria dei giochi; a queste si aggiungono nuove scuole che allargano gli orizzonti e si contaminano con campi non solo strettamente scientifici, come la filosofia, la scienza, l’economia e la sociologia, portando avanti quindi una riflessione sul valore interdisciplinare della scienza. Tra queste nuove scuole, la Bocconi Summer School su temi all’avanguardia in Statistica e Probabilità, la scuola su Musica, linguaggio e cognizione, e la prima Summer School internazionale in Network Physiology.
“La Lake Como School è in crescita costante – commenta il prof. Giulio Casati, direttore scientifico di Fondazione Alessandro Volta –, sia in termini di numero di scuole organizzate, sia in termini di interdisciplinarietà (grazie alle scuole che si aprono a filosofia, economia, musica e medicina), sia nel numero di istituzioni universitarie coinvolte quest’anno. La Lake Como School rappresenta dunque senz’altro l’area di punta dell’attività di ricerca universitaria in Lombardia, favorendo e incrementando l’attrattività internazionale del territorio. In attesa della definizione delle linee di sviluppo del polo universitario comasco la LCS rappresenta un tassello utile e concreto per il futuro della Università a Como”.
Dopo il successo della scorsa edizione, a partire dal 25 aprile verranno riproposti anche alcuni incontri e conferenze aperti al pubblico: al momento cinque gli appuntamenti programmati, tra scienza, letteratura, arte e musica, che vogliono celebrare il centesimo anniversario della cosmologia scientifica, a cento anni dalla pubblicazione dell’articolo di Albert Einstein “Considerazioni cosmologiche sulla teoria della relatività generale”.
Dopo il grande successo dell’edizione 2016 (che ha visto quasi settecento partecipanti tra studenti e professori, di cui il 65% proveniente da istituzioni estere) per il 2017, a partire dal 25 aprile e fino al 20 ottobre, le attività didattiche e di studio della Lake Como School propongono un ampio programma di workshop, conferenze e convegni internazionali –con ben 19 scuole e cinque appuntamenti già programmati aperti al pubblico – che si terranno a Villa del Grumello a Como e a Campione d’Italia.
La “Lake Como School of advanced studies” è stata istituita nel 2013 per realizzare attività di formazione post universitaria rivolte soprattutto a giovani ricercatori nel campo delle teorie dei sistemi complessi e quest’anno giunge alla quinta edizione. Un progetto che è cresciuto nel tempo e che porta ogni anno sulle sponde del lago di Como studiosi e ricercatori da ogni parte del mondo e dalle università più prestigiose.
La Fondazione Alessandro Volta si occupa della promozione dell’Università, della ricerca scientifica, dell’alta formazione e della cultura.
“La Lake Como School – afferma Mauro Frangi, presidente di Fondazione Alessandro Volta – cresce anche quest’anno grazie al fondamentale sostegno di Fondazione Cariplo e alla collaborazione dei quattro atenei promotori: Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Pavia. Cresce la capacità di Como di attrarre talenti da tutto il mondo offrendo percorsi formativi ad alta specializzazione di eccellenza internazionale. La Lake Como School può contribuire quindi al rilancio della vocazione universitaria della città e del territorio; una vocazione che si riverbera anche sui cittadini grazie al ciclo di conferenze pubbliche programmate per la primavera 2017”.
Le proposte formative per il 2017 della Lake Como School si dividono sostanzialmente in due filoni: da una parte vengono riproposte scuole con temi già affrontati nelle scorse edizioni, segno di una continuità formativa e punto di riferimento per la comunità scientifica, come la scuola sulle Reti Complesse, la scuola sulla Statistica Bayesiana, la scuola sullo studio del cancro e la scuola sulla Teoria dei giochi; a queste si aggiungono nuove scuole che allargano gli orizzonti e si contaminano con campi non solo strettamente scientifici, come la filosofia, la scienza, l’economia e la sociologia, portando avanti quindi una riflessione sul valore interdisciplinare della scienza. Tra queste nuove scuole, la Bocconi Summer School su temi all’avanguardia in Statistica e Probabilità, la scuola su Musica, linguaggio e cognizione, e la prima Summer School internazionale in Network Physiology.
“La Lake Como School è in crescita costante – commenta il prof. Giulio Casati, direttore scientifico di Fondazione Alessandro Volta –, sia in termini di numero di scuole organizzate, sia in termini di interdisciplinarietà (grazie alle scuole che si aprono a filosofia, economia, musica e medicina), sia nel numero di istituzioni universitarie coinvolte quest’anno. La Lake Como School rappresenta dunque senz’altro l’area di punta dell’attività di ricerca universitaria in Lombardia, favorendo e incrementando l’attrattività internazionale del territorio. In attesa della definizione delle linee di sviluppo del polo universitario comasco la LCS rappresenta un tassello utile e concreto per il futuro della Università a Como”.
Dopo il successo della scorsa edizione, a partire dal 25 aprile verranno riproposti anche alcuni incontri e conferenze aperti al pubblico: al momento cinque gli appuntamenti programmati, tra scienza, letteratura, arte e musica, che vogliono celebrare il centesimo anniversario della cosmologia scientifica, a cento anni dalla pubblicazione dell’articolo di Albert Einstein “Considerazioni cosmologiche sulla teoria della relatività generale”.