Un bimestre pieno d’iniziative per l’associazione afragolese: al via nuovi corsi di formazione e nuove iniziative sul territorio.
La delegazione d’Afragola della CRI risulta essere una delle associazioni che si occupano d’assistenza più attive sul territorio. La Croce Rossa Italiana d’Afragola, infatti, ha avuto un calendario a febbraio ed a marzo molto ricco, con tantissime nuove iniziative sul territorio. E’ partito il 2 febbraio il nuovo corso per aspiranti volontari del soccorso, aperto a tutti gli aspiranti volontari, che è suddiviso in tre distinti step: al raggiungimento del primo i volontari conseguiranno il B.E.P.S. (il Brevetto Europeo di Primo Soccorso, qualifica molto importante e riconosciuta in tutto il continente); coloro che si spingeranno fino al traguardo intermedio potranno sostenere l’esame per l’O.T.I. (il brevetto d’Operatore Trasporto Infermi, anch’esso molto importante ed influente ad i fini dell’assunzione in strutture pubbliche ospedaliere); ed infine i più bravi e tenaci, che riusciranno ad arrivare al fatidico terzo step, si “laureeranno†con il brevetto O.S.E.S. (Operatore Servizio Emergenza Sanitaria, altra qualifica importantissima e molto spendibile sul mercato del lavoro). Avviato a metà febbraio, invece, il corso “Dottor Patch Adams, un sorriso in corsiaâ€, in cui per una volta a salire in cattedra non saranno esperti in soccorso o assistenza ma animatori, comici, attori, cabarettisti e giocolieri, che insegneranno ai divertiti volontari come regalare un sorriso a chi soffre, formando ancora una volta una figura molto importante e spesso trascurata nei nostri ospedali: quella del clown da corsia, figura che offre un supporto ed un sostegno psicologico ai malati impagabile e spesso più efficiente dei farmaci. Ma la CRI d’Afragola non si muove soltanto sul, pure fondamentale, terreno della formazione: oltre a continuare a portare avanti il servizio di trasporto infermi, infatti, da febbraio la delegazione afragolese della CRI ha attivato il servizio “Pronto Farmacoâ€, grazie al quale tutte quelle persone sole, anziane o con problemi motori ammalate potranno usufruire gratuitamente della consegna a domicilio dei farmaci di cui necessitano, risolvendo così un altro problema della comunità , in cui spesso proprio coloro che più hanno bisogno d’assistenza sono lasciati soli dalle istituzioni. Importanti iniziative dunque per una delle associazioni più attive sul territorio, che ha visto materialmente riconosciuta la sua importanza dal Centro riabilitativo San Ciro e dal Circolo degli universitari, che le hanno manifestato la propria solidarietà e la propria riconoscenza donandole due ambulanze nuove di zecca, e dall’EdilMer, che invece ha donato all’associazione un pulmino utile per il trasporto dei volontari e di persone con problemi di mobilità .
Intervista a Pasquale Maiello, presidente del comitato Napoli Nord della Croce Rossa Italiana (comitato che riunisce le delegazioni della CRI di Casavatore, Afragola, Arzano e Casoria).
Cinque Colonne Magazine: Che cosa significa guidare una delegazione della CRI su di un territorio particolare come Afragola?
Pasquale Maiello: Diventare Ispettori della Croce Rossa Italiana, significa assumersi degli impegni e degli oneri attinenti ad un animo nobile in soccorso di chi ne ha bisogno. Coordinare un gruppo di volontari su un territorio difficile come Afragola, significa portare avanti dei progetti condivisi tra i volontari del soccorso dove hanno un unico fine, prodigarsi nell’aiuto agli altri. Supportare e dare soccorso a chi ne ha bisogno. Questo è il motivo che mi spinge a guidare un gruppo di volontari abbastanza affiatato come quello di Afragola. Progettare, condividere ed eseguire. Ma anche addestrare e insegnare cosa sia il soccorso e dare una mano a chi ne ha bisogno.
CCM: Quali servizi offrite attualmente ai cittadini?
P. M.: I servizi che vengono offerti sono alla base di un programma che sia di aiuto e sostegno alla persona. Si parte dal trasporto degli infermi dializzati all’assistenza sanitaria nelle manifestazioni sportive culturali e scolastiche. Assistenza a malati terminali, ragazzi autistici colpiti da grave forma di disabilità . Da poco tempo abbiamo attivato il servizio pronto farmaco che consiste in un servizio domiciliare per gli anziani, nel consegnare i farmaci dando anche un sostegno morale. Il comitato Napoli Nord è munito di due autoambulanze accessoriate di tutto quel che occorre per qualsiasi evenienza. I due mezzi di soccorso ci sono stati gentilmente donati.
CCM: Quali invece vorreste offrire ed ancora non ci siete riusciti?
P. M.: Il servizio che vorremmo offrire ha l’importante scopo di sollevare i bambini e gli anziani nonché gli ammalati ricoverati nei nosocomi di interesse pubblico, “Dott.Clown†un sorriso in corsia. Dunque sollevare dalla solitudine chi soffre in silenzio.
CCM: Che significa essere volontari nella CRI?
P. M.: Significa dare supporto e aiuto a chi ne ha bisogno senza distinzioni di razza e di colore politico e secondo sette principi fondamentali della Croce Rossa Italiana -â€Umanità , Imparzialità , Neutralità , Indipendenza, Volontariato, Unità , e Universalità â€.
CCM: Cosa ne pensa dell’attuale situazione italiana per quanto riguarda il volontariato?
P. M.: La situazione italiana per quanto riguarda il volontariato è del tutto inesistente. Siamo da soli a combattere le migliaia di emergenze sociali e sanitarie senza ricevere nessun contributo né avere la facoltà di ricevere le ore di permesso lavorativo per dedicarci al volontariato nei casi di emergenza.
CCM: Come vede il futuro del terzo settore italiano?
P. M.: Il futuro del terzo settore è abbastanza incerto. Il tutto è sorretto dai finanziamenti regionali che finanziano vari progetti (mai realizzati) per quanto riguarda le finalità del terzo settore. Il tutto si racchiude nella speranza d’un maggiore controllo della spesa pubblica nel controllare le realtà fittizie che usufruiscono di questi fondi sfruttando le varie amicizie politiche per ricevere soldi senza fare nulla.
CCM: Come valuta il servizio civile, e nello specifico i volontari impegnati in progetti di assistenza?
P. M.: Credo che il servizio civile sia un ottimo metodo per contribuire socialmente. Il volontario che sceglie di dare un suo contributo personale nei confronti di chi ne ha bisogno, ha un ben preciso significato: significa che viviamo ancora in un mondo che comunque non vive di soli soldi.