La tredicesima edizione della International conference Lacona ‘Lasers in the Conservation of Artworks’ si svolgerà a Firenze, 14-18 settembre 2020.
L’evento è organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche, con il patrocinio della Regione Toscana e la collaborazione di istituzioni di ricerca e aziende attive nell’ambito delle tecnologie fotoniche per i beni culturali.
Lacona XIII comprende due iniziative strettamente correlate: il workshop ‘Photonics for Diagnostics and Conservation of Cultural Heritage’, che si svolgerà presso l’Area Cnr di Sesto Fiorentino (FI) il giorno 14 settembre 2020 e, a seguire, il convegno, che avrà luogo a Firenze, presso l’Auditorium di Santa Apollonia, dal 15 al 18 settembre 2020. I partecipanti possono registrarsi a una o ad ambedue le iniziative.
Il workshop di Lacona XIII (14/09/2020) è inteso come un momento di confronto introduttivo tra partecipanti ed esperti di tecnologie fotoniche per i beni culturali. Gli esperti illustreranno una varietà di sistemi laser, apparati spettroscopici e altri strumenti fotonici avanzati, guideranno test dimostrativi su campioni e discuteranno con i partecipanti.
Per la sessioni congressuali (15-18/09/2020), in linea con le precedenti edizioni, Lacona XIII raccoglie contributi scientifici e tecnologici innovativi unitamente a resoconti di casi di studio esemplari riguardanti lo sviluppo, la validazione e l’impiego di tecniche diagnostiche, di restauro e conservazione di beni culturali basate su sorgenti e rivelatori di luce, nella loro accezione più generale.
Dopo venticinque anni dalla prima edizione e a valle delle importanti ricadute dei trattamenti laser nella pratica conservativa, Lacona rappresenta oggi l’evento scientifico di riferimento per la comunità multidisciplinare della fotonica applicata ai beni culturali, che richiama l’interesse di ricercatori, conservatori, restauratori e altre figure operanti nella salvaguardia del patrimonio materiale.
Si tratta di una preziosa opportunità di interazione scientifica e disseminazione di attività di ricerca e innovazione nella caratterizzazione non invasiva, nel restauro, nella manutenzione e nel monitoraggio di manufatti di interesse culturale.
I lavori presentati al convegno, in forma di poster o di presentazione orale, saranno pubblicati in una virtual special issue del Journal of Cultural Heritage o, alternativamente, in un associato volume di atti, in considerazione della volontà degli autori e del contenuto di innovazione, che sarà valutato attraverso il consueto processo di peer-review.
Ricercatori, tecnologi, conservatori e restauratori sono invitati a inviare contributi sui seguenti argomenti:
Diagnostica morfologica, meccanica e termica
– Modellazione 2D/3D/4D
– Interferometria e olografia
– Optical Coherence Tomography (OCT), Microscopia Confocale e Tomografia THz
– Microscopia Avanzata (non-lineare, contrasto di fase, etc)
– Spettroscopia e Imaging Fotoacustico
– Termografia
Diagnostica composizionale
– Laser Induced Plasma/Breakdown Spectroscopy (LIPS/LIBS)
– Spettroscopia Raman
– Fluorescenza e Diffrattometria X (XRF/XRD)
– Fluorescenza UV-Vis-IR e risolta in tempo
– Spettroscopia THz
– Imaging Multispettrale e Iperspettrale
– Interpretazione e mitigazione di effetti indesiderati associati ad irraggiamenti diagnostici
Fenomeni di degrado
– Caratterizzazione multianalitica di fenomeni di degrado
– Effetti da esposizione luminosa naturale o artificiale
Tecnologie e metodi per il restauro e la conservazione
– Processi di ablazione laser
– Processi fototermici e fotoalterazione laser
– Ottimizzazione di trattamenti laser
– Interpretazione e mitigazione di effetti indesiderati associati a trattamenti laser
– Processi fotochimici
Approcci integrati e best practices nel restauro e nella conservazione
– Manufatti lapidei
– Manufatti metallici
– Dipinti
– Manufatti in materiali organici
– Interventi conservativi basati sulla combinazione di trattamenti fotonici, chimici e meccanici
Nuove tecniche e processi fotonici di interesse per la diagnostica, conservazione e monitoraggio di beni culturali