Il Regista Pierluigi Di Lallo (Ambo) si è ispirato alla storia di Vittoria Schisano, ex transgender, adesso donna a tutti gli effetti per il suo prossimo film. Vittoria ha appena pubblicato la sua storia dal titolo “La Vittoria che nessuno sa” scritto con Angela Iantosca e pubblicato da Sperling e Kupfer. Il regista è già a lavoro sul progetto, ha dichiarato “conoscevo la storia di Vittoria, ho letto in anteprima il suo libro e stiamo già lavorando ad una sceneggiatura dal titolo Nati due volte.”
Giuseppe ama la sua famiglia e la sua terra, la Campania, ma ha due buone ragioni per abbandonarle: la passione per il teatro e un segreto che non può confessare neanche a se stesso. Così si trasferisce a Roma, dove inizia a studiare recitazione e ad ascoltare il suo corpo e la sua anima. Giuseppe ora crede di essere omosessuale, eppure non è quella la risposta alla sua inquietudine. Un lungo e tormentato percorso lo porta alla decisione di cambiare sesso. Nel novembre del 2013, dopo mesi di cure vissuti nell’ombra, nasce finalmente Vittoria, che in questo racconto-confessione svela i sogni e i timori infantili, le fughe, le lacrime, lo smarrimento di sentirsi donna mentre lo specchio riflette l’immagine di un uomo, la difficile scelta di abbandonare i compromessi e le ipocrisie per diventare ciò che è sempre stata: una donna bellissima. Un libro autentico e appassionato sulla fatica di vivere di chi nasce «diverso».
Biografia Vittoria Schisano
La vita di prima…
Giuseppe Schisano è il primo attore italiano ad aver intrapreso pubblicamente il lungo percorso di cambio di genere. Nasce 33 anni fa sotto il segno dello scorpione in un comune della provincia di Napoli, Pomigliano D’arco. Nonostante l’amore per la sua terra, nel ’98 decide di trasferirsi a Roma per entrare in accademia e studiare recitazione. Nel 2005 esordisce come co-protagonista al fianco di Lando Buzzanca, in “Mio figlio”, per la regia di Luciano Odorisio. Tra gennaio e febbraio 2010 torna in tv su Rai1 con “Io e mio figlio – nuove storie per il commissario Vivaldi”, sempre per la regia di Luciano Odorisio. Nello stesso anno riceve in Campidoglio il premio come attore rivelazione. Seguono altre serie tv e il film “Canepazzo”, regia di David Petrucci, con un ruolo da protagonista: interpreta infatti un giornalista ossessionato dalla ricerca di un serial killer. A questo punto capisce che non può più mentire a se stesso e decide di fare outing.
La vita di adesso…
Il 17 novembre 2011 Giuseppe Schisano appare con un’intervista esclusiva al Corriere della Sera dove dichiara pubblicamente di aver intrapreso il percorso per cambiare sesso, la notizia viene ripresa anche in parecchi paesi stranieri. Sarebbe diventato Vittoria. Sono seguite tantissime interviste sui principali e più importanti magazine e tante ospitate televisive, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla transizione da un sesso all’altro e per cercare di far capire quanto la sua fosse una decisione difficile, ma profondamente ponderata.
Nel 2012 Antonio Albanese la vuole nel suo film per il cinema “Tutto Tutto Niente Niente” e nello stesso anno è in “Outing” con Massimo Ghini e Nicolas Vaporidis. Nel 2013 Vittoria è nel film “Take Five” di Guido Lombardi, pellicola in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. Nell’Aprile 2014 diventa definitivamente donna in una clinica di Barcellona. La stampa italiana riporta ampiamente la notizia e Vanity Fair le dedica un secondo lunghissimo speciale. Viena chiamata come opinionista fissa nel talk politico di LA7 “AnnoUno”. Nel 2014 calca il red carpert della Mostra del Cinema di Venezia con il film “La Vita Oscana” di Renato De Maria. Nel 2015 diventa testimonial dei brand moda “Gabriele Fiorucci” e “Paul Emilien Parfum”, sfilando anche per varie maison durante la settimana dell’alta moda romana e al Pitti. È la prima Playmate al mondo sulla cover di Playboy ad aver effettuato il cambio di genere, sul numero di febbraio 2016. Recentemente su Canale5 nella serie “Il bello delle donne”.