“La vita invisibile di Eurídice Gusmão” è una pellicola diretta da Karim Aïnouz, nelle sale italiane dal 12 settembre, distribuito da Officine UBU.
Il film, tratto dal romanzo omonimo di Martha Batalha edito in Italia da Feltrinelli, “La vita invisibile di Eurídice Gusmão”, ha trionfato al Festival di Cannes 2019, dove ha vinto il Premio Miglior Film nella sezione Un Certain Regard. In occasione dell’uscita del film a partire da settembre sarà disponibile nelle librerie anche il romanzo di Martha Batalha in una nuova edizione sempre edita da Feltrinelli. In contemporanea sarà in libreria anche il nuovo romanzo dell’autrice: “Il castello di Ipanema”.
Al centro della vicenda la storia di due sorelle, Guida ed Eurídice, due donne complementari, unite e inseparabili, ma che finiranno per essere divise da un destino ingiusto e dalla società patriarcale della Rio de Janeiro degli anni ’50. Entrambe affronteranno un percorso di emancipazione che le porterà a rincorrere i loro sogni senza mai abbandonare la speranza di potersi ricongiungere.
“Ero intenzionato a raccontare una storia di solidarietà” – ha dichiarato il regista Karim Aïnouz – “una storia che sottolineasse il fatto che siamo molto più forti insieme di quanto lo siamo da soli, indipendentemente da quanto potremmo essere diversi. Con La vita invisibile di Eurídice Gusmão, ho immaginato un film con colori molto saturi, con l’obbiettivo molto vicino ai personaggi, che palpitasse con loro. Ho immaginato un film pieno di sensualità, di musica, di dramma, lacrime, sudore e mascara, ma anche un film gravido di crudeltà, violenza e sesso; un film che non ha paura di essere sentimentale, più grande della vita stessa – un film che battesse con i cuori delle mie due amate protagoniste: Guida ed Eurídice.”