L’Italia in zona bianca, la campagna vaccinale di nuovo in stallo e la variante Delta che inizia a diffondersi a macchia d’olio: è questa la fotografia dell’Italia all’inizio di un’estate che voleva vivere con la consapevolezza che il peggio fosse ormai alle spalle mentre e che invece continuerà a tenere sotto scacco il mondo intero. Intanto da oggi entra in vigore il green pass europeo.
I vaccinati in Italia
Secondo Our world in data, al 28 giugno 2021, nel nostro Paese il 55,7% della popolazione ha ricevuto la prima dose di vaccino mentre il 30% ha completato l’iter. Numeri ben lontani dal target necessario per raggiungere la cosiddetta “immunità di gregge”, per contrastare, cioè, la diffusione del virus. Perché siamo ancora a questo punto? Certamente non per un problema di approvvigionamento sieri come è accaduto all’inizio. A partire dal mese di maggio poi le piattaforme si sono aperte a tutte le fasce d’età fino ad arrivare ai ragazzi. Dopo un primo boom di prenotazioni si è registrato un fermo con la conseguenza in alcune regioni le prenotazioni sono bloccate e la maggior parte degli hub stanno inoculando la seconda dose. Tra coloro che al momento non risultano vaccinati c’è il popolo dei no vax ma anche quello degli indecisi. Coloro, cioè, che hanno maturato un certo scetticismo nei confronti soprattutto del siero di AstraZeneca in seguito agli episodi di trombosi registrati. Molti, inoltre, si chiedono se sia ancora utile vaccinarsi ora che è in circolo la variante Delta.
Cosa sappiamo sulla variante Delta
Dopo aver fatto quasi 400mila vittime in India, la variante Delta ha iniziato a diffondersi rapidamente anche in Europa. La velocità del contagio sembra essere la sua caratteristica principale. Cosa sappiamo sulla variante Delta del Covid 19, sulla sua pericolosità e la sua trasmissibilità? Sappiamo che:
- il tasso di trasmissibilità è altamente superiore rispetto alla versione Alpha;
- i sintomi con i quali si manifesta sono quelli che già conosciamo: febbre, tosse, raffreddore, dolori muscolari, diarrea, mal di testa, mal di gola, spossatezza ma si presentano in forma più pesante;
- i vaccini al momento disponibili danno una buona copertura ma solo dopo la seconda dose.
Campagna vaccinale e variante Delta
Si capisce bene, allora, quanto sia importante proseguire e completare la campagna vaccinale andando a sensibilizzare quella fetta di popolazione ancora scettica. E’ ancora importante osservare le norme di sicurezza soprattutto ora che sarà possibile viaggiare liberamente da un Paese all’altro. Con l’arrivo dell’estate sembrava giunto il momento anche del liberi tutti ma finché non saremo tutti vaccinati, e per tutti intendiamo non solo l’Occidente ma anche l’Asia e l’Africa, nessuno potrà sentirsi al sicuro.
In copertina foto di Spencer Davis da Pixabay