Ad un anno dal debutto, la sonda NASA New Horzons spegne la sua prima candelina continuando a collezionare dati utili a svelare i misteri del pianeta nano Plutone. Con una velocità paragonabile a quella a cui viaggerebbe un aereo in grado di coprire la tratta New York – Los Angeles in 4 minuti, la missione marca stretto con i suoi occhi elettronici il mondo alieno ed il suo sistema di lune, acquisendo dati e immagini con le sue camere, gli spettrometri ed i sensori e inviando a Terra le informazioni.
Gli astronomi del team, entusiasti dei risultati delle osservazioni condotte da New Horizons che rivelano un volto sconosciuto di Plutone, contribuendo a riscrivere la storia del pianeta e dell’astronomia, hanno stilato un elenco delle dieci scoperte più significative realizzate nei primi 365 giorni di missione. Le analisi effettuate dalla sonda mostrano infatti che la complessità del sistema di Plutone e dei suoi satelliti è superiore a quanto atteso: secondo le rilevazioni di New Horizons tutti i satelliti dovrebbero esser stati generati a seguito dell’impatto tra il pianeta nano ed un altro corpo della fascia di Kuiper.
La grande celebre macchia a forma di cuore,individuata dalla sonda nella regione del pianeta nano battezzata Sputnik Planum è il maggior ghiacciaio mai visto ed i cambiamenti di pressione atmosferica sarebbero la prova della presenza di liquidi in superficie.
L’eterogeneità della superficie del mini mondo è sorprendente, così come la composizione delle nebbie e il tasso di dissipazione dei gas, dati che rovesciano tutti i modelli elaborati pre flyby. Per quanto concerne Caronte, la calotta polare del satellite, rossa come nessun altra nel Sistema Solare, potrebbe essere il risultato di gas rilasciati da Plutone e convogliati nell’atmosfera della sua luna.
L’estensione della sua cintura tettonica equatoriale rivelerebbe poi tracce di un oceano ghiacciato in un lontano passato, mentre lo stesso Plutone potrebbe tuttora nascondere un mare d’acqua allo stato solido. Per concludere, nella top ten delle scoperte straordinarie realizzate osservando Plutone, sorprende la mancanza di altri satelliti e l’eccentrico blu colore dell’atmosfera.