Più di 2000 roghi tra Napoli e Caserta nell’arco dal 2008 al 2012; 2246 persone denunciate e 205 arrestate
Sono i dati drammatici emersi dal dossier di Legambiente sui roghi di rifiuti che fotografano lo status di un’area tra le due province campane ribattezzata, non a caso, Terra dei Fuochi. Presentato questa mattina in occasione del lancio dell’iniziativa ‘Puliamo il mondo’ – organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai – il dossier riporta anche ulteriori e allarmanti dati che inquadrano il periodo piùrecente. I dati elaboratidall’Associazione riferiscono, infatti, di cifre concentrate in questo lembo di terra: ben 205 arresti per traffici e smaltimenti illegali di rifiuti, pari al 29,2% del totale nazionale (cioe’ poco meno di un terzo complessivo); sempre su scala nazionale, in queste zone si e’ registrato quasi il 10% dei sequestri effettuati (1.062), piu’ dell’8% delle infrazioni (2.068) e quasi l’8% delle persone denunciate (2.246). Secondo il dossier, la situazione e’ peggiorata nell’ultimo anno e mezzo. Dal primo gennaio 2012 al 31 agosto 2013 – si legge nel documento – secondo i dati raccolti dai Vigili del fuoco su incarico del viceprefetto Donato Cafagna (che dal novembre del 2012 segue per conto del ministero dell’Interno l’attivita’ di monitoraggio e contrasto dei traffici e degli smaltimenti illegali di rifiuti nella Terra dei fuochi), i roghi di rifiuti, materiali plastici, scarti di lavorazione del pellame, stracci sono stati ben 6.034, di cui 3.049 in provincia di Napoli e 2.085 in quella di Caserta. Da gennaio ad agosto del 2013 si e’ registrato, fortunatamente, un calo degli incendi dolosi di rifiuti, che rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono passati da 3.101 a 1.894, con una riduzione del 38,9%. Un primo segnale positivo dell’azione dello Stato, che va decisamente rafforzata. Le proposte di Legambiente per fronteggiare il fenomeno sono: il rafforzamento delle attivitàdi controllo, prevenzione e contrasto dello attivita’ illegali di smaltimento di rifiuti nell’area campana; una bonifica che mantenga per i terreni agricoli l’attuale destinazione, evitando consumo di suolo agricolo che si avvalga di tecniche sostenibili e innovative (quali la fito-remediation) e si realizzi mediante l’utilizzo dei fondi comunitari agricoli per sostenere i contadini nel processo di riconversione colturale. Luogo simbolo di questa ventunesima edizione di ‘Puliamo il mondo’, Terra dei fuochi ospitera’ domenica 29 settembre una diretta da Succivo (Ce) per Rai 3 Ambiente Italia cui parteciperanno il ministro dell’ambiente Andrea Orlando, il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni, il presidente della Campania Michele Buonomo ed il responsabile nazionale Ambiente e Legalita’ Enrico Fontana. A Napoli sono previsti interventi di pulizia della scala dei Giardini della Principessa Jolanda al Tondo di Capodimonte, delle opere di Arte Contemporanea della stazione dell’arte di Materdei con visita Guidata alla stazione dell’arte oltre che nel quartiere di Scampia.