Gli Integratori Alimentari Biodinamici (IAB) sonpo in grado di favorire i metabolismi bioenergetici intracellulari e, grazie alla capacità di “lavorare” sugli enzimi apportando all’organismo componenti utili alla ricostruzione cellulare, si possono ottenere importanti effetti clinici modulando l’attività enzimatica e resettando l’omeostasi dell’organismo.
Questo il tema principale del Convegno organizzato a Tutzing (Germania) avente fra i Relatori la Dott.ssa Ursula Zirngibl, il Dott. Jean-Pierre Boillat ed altri Medici afferenti alle “Naturheilpraxis”, il Dott. Riccardo Spataro del Dipartimento Ricerca e Sviluppo Citozeatec e il Dott. Carlo Alberto Zaccagna, noto Specialista torinese. Si è discusso di una Medicina integrativa, non sostitutiva o alternativa ma complementare alle strategie farmacologiche convenzionali e, in particolare, è stato possibile chiarire e approfondire il ruolo fondamentale degli enzimi che permettono di accelerare i processi di reazione.
“La moderna Medicina sta seguendo una strada sempre più focalizzata allo studio delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) che, insieme alla medicina molecolare e all’indagine genetica permettono di spiegare eventi patofisiogenetici importanti nella cura delle patologie…”: parole testuali di un medico partecipante al convegno, durante l’intervento del Dott. Spataro, quando è stata presa in esame la biochimica, protagonista del corretto funzionamento del nostro organismo, dai feedback ai processi allostatici ed omeostatici che rendono l’essere vivente una “macchina perfetta”.
Quando invece la fisiologia del nostro organismo è per lungo tempo perturbata da qualsiasi forma di ”stressor” sia esso ambientale che alimentare, i processi allostatici che si perpetuano nel tempo determinano l’insorgere di quello che noi comunemente chiamiamo “malattia”. In questa chiave interpretativa è stata presentata ai partecipanti la tecnologia che porta alla sintesi dei preparati biodinamici di Citozeatec, finalizzati ad agire sugli enzimi modulandone l’attività e resettando di conseguenza l’omeostasi dell’organismo.
Questo il “focus”: non utilizzare enzimi bensì lavorare sugli enzimi endogeni. A supporto dell’efficacia degli Integratori Alimentari Biodinamici è stato fatto un excursus sulle ricerche scientifiche portate a termine dall’Azienda, affrontando varie tematiche che vanno dall’Oncologia a patologie cronico-degenerative, quali ad esempio la Sclerosi Multipla. Quest’ultima è stata uno degli argomenti trattati dal Dott. Carlo Alberto Zaccagna, che ha evidenziato come le teorie scientifiche si riflettano sulla pratica terapeutica e sull’attività ambulatoriale quotidiana, citando fra gli altri i risultati positivi ottenuti su una paziente affetta da sclerosi multipla che, in seguito a terapia con Citozym, ha riacquistato l’uso degli arti inferiori. Grande interesse ha destato anche la segnalazione di efficacia clinica dei preparati biodinamici nell’autismo, in grado di coadiuvare terapie mediche pregresse con l’unico obiettivo di ripristinare funzioni vitali compromesse dalla patologia.
Il convegno si è concluso con un Question Time che ha dato la possibilità ai partecipanti di approfondire e consolidare argomenti e concetti fondamentali, quale ad esempio il ruolo bioenergetico-nutrizionale della Terapia Complementare Enzimatica in pazienti oncologici sottoposto a chemioterapia. Nel dibattito la Dott.ssa Ursula Zirngibl, il Dott. Jean-Pierre Boillat hanno evidenziato i benefici ottenuti usando i prodotti Citozeatec in un paziente di 72 anni, con massa necrotica tonsillare ed adenopatie necrotiche satelliti che avevano portato a trattamento chemio-radioterapico: con il ricorso ai protocolli-Citozeatec e a nuove tecnologie, quali Time Waver, il paziente risulta ad oggi completamente guarito, come dichiarato da svariati Oncologi tedeschi e svizzeri. Il Convegno di Tutzing ha rappresentato decisamente un’occasione importante per presentare in Germania l’innovativa linea di Ricerca nata in Italia grazie a Citozeatec, alla luce anche di esperienze di medici provenienti da Svizzera ed Austria, dove è ben noto e praticato l’utilizzo della Terapia Complementare Enzimatica: è infatti emerso dagli interventi dei partecipanti che la sinergia tra azione dinamica dei preparati Citozeatec e specifiche terapie convenzionali possa considerarsi un’autentica “rivoluzione copernicana” che, aprendo nuove frontiere alle applicazioni nutraceutiche, definisce un nuovo concetto di malattia e permette, agendo sul “micro” (biochimica) di ottenere risultati sul “macro” (risoluzione della patologia).