I temi dell’Energia occupano stabilmente una posizione dominante nel dibattito politico ed in quello tecnico-scientifico.
La crescente attenzione a modalità alternative di approvvigionamento energetico, alla natura ed all’entità dei rischi ad esse collegati, alle implicazioni economiche e sociali, al grado di maturazione tecnologica, ha reso l’attuale panorama dell’Energia molto meno polarizzato di quanto avvenisse in passato ed aperto ad un ventaglio molto diversificato di opzioni praticabili.
La comunità scientifica e gli operatori del settore hanno risposto a questo nuovo clima con un deciso allargamento della latitudine degli interessi di ricerca e delle azioni di sviluppo tecnologico. Si tratta di un processo in parte spontaneo, in parte stimolato da misure incentivanti di governi od organizzazioni intergovernative ispirate a linee di indirizzo politico ritenute prioritarie.
La ricchezza di temi e di opportunità che caratterizza l’attuale panorama dell’Energia rischia però di produrre disorientamento e confusione se non accompagnata da una equilibrata ed efficace azione di comunicazione e di informazione. Il tema di fondo è: “no risk, no energy”. Solo una equilibrata e consapevole analisi delle diverse opzioni, che includa la valutazione dei benefici e delle potenzialità, ma anche dei rischi ad esse associati, può rappresentare la base affinché soggetti pubblici e privati, sostenuti da studiosi ed operatori del settore, possano elaborare scelte adeguate all’urgenza ed alla complessità del momento.
Il Centro di Competenza AMRA – Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Scarl, la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Istituto di Ricerche sulla Combustione del CNR, di concerto con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli promuovono un ciclo di seminari sui temi dell’Energia. L’obiettivo è quello di consentire a studiosi ed operatori del settore di partecipare ad un dibattito rigoroso ed equilibrato sui temi dell’Energia che contribuisca alla individuazione di direttrici strategiche di sviluppo delle attività di studio e di ricerca.
Il primo seminario sarà tenuto dall’ingegner Franco TERLIZZESE e verterà sul tema: “La strategia italiana per l’utilizzo delle materie prime e il loro impatto ambientale: idrocarburi e geotermia”. L’Ing. Terlizzese, al vertice della Direzione Generale responsabile per la sicurezza delle attività per le risorse minerarie ed energetiche del Ministero per lo Sviluppo Economico, illustrerà le attività svolte dall’Amministrazione per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza previsti dalle principali Direttive Europee e dai conseguenti adeguamenti normativi nazionali in materia di idrocarburi e geotermia.
Il seminario dell’ing. Terlizzese avrà luogo il 17 novembre alle 10.30 nella Sezione Libri Antichi della Biblioteca di Ingegneria “Ferdinando Gasparini”, al 2° piano della sede di Piazzale Tecchio di Ingegneria.