Sarà presentata ai media nella saletta di Palazzo Regionale, la mostra di Guido Reni. Lo rende noto l’Assessorato dell’Istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta. A seguito della conferenza stampa sarà possibile visionare, in anteprima per i giornalisti, i lavori di allestimento della mostra che sarà inaugurata presso il Museo Archeologico Regionale di Aosta, in piazza Pierre-Leonard Roncas, 12. L’esposizione è dedicata ad un capolavoro assoluto della storia dell’arte italiana: La strage degli Innocenti di Guido Reni, magistrale dipinto delle collezioni della Pinacoteca nazionale di Bologna sarà il protagonista di una mostra-dossier di alto livello scientifico, curata da Mario Scalini ed Elena Rossoni.
“L’evento espositivo proposto al Museo Archeologico Regionale di Aosta – afferma l’Assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini – rappresenta un importante esempio di armonizzazione delle attività di valorizzazione dei beni storico-artistici pubblici ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione istituzionale tra la Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali e il Polo Museale dell’Emilia-Romagna“.
Il capolavoro di Guido Reni, realizzato nel 1611 per la cappella Berò nella Chiesa di San Domenico a Bologna, è al centro di un articolato percorso espositivo, arricchito da apparati multimediali, che ne ripercorre la storia. La pala d’altare, un olio su tela di grandi dimensioni (cm 268×170), mette in evidenza le straordinarie doti pittoriche dell’artista, narrando il drammatico episodio del Vangelo di Matteo con insuperata efficacia espressiva.
In mostra sarà presentata per la prima volta anche una Testa di Madonna attribuita a Raffaello proveniente dalle Gallerie Estensi di Modena. E’ un’occasione unica per poter ammirare due opere straordinarie, accostate all’insegna de ‘Il Raffaellismo di Guido Reni’, secondo la tesi curatoriale.