Uno storico Senegal vince per la prima volta la Coppa d’Africa. Dopo una serie di rigori al cardiopalma, i leoni della Teranga possono finalmente alzare al cielo il prestigioso trofeo qualche anno dopo la delusione della scorsa finale contro l’Algeria.
Un passo indietro
19 luglio 2019, allo stadio internazionale del Cairo arriva il triple fischio che pone fine alla finale della Coppa d’Africa. L’Algeria con un gol al secondo minuto di gioco siglato da Bounedjah regala alle volpi del deserto il loro secondo titolo. A farne le spese è proprio il Senegal che vede sfumare sul più bello il sogno del primo titolo in Coppa d’Africa. La delusione è tanta perché i leoni della Teranga erano tra i più quotati alla vittoria. Nulla, però, è perduto perché la squadra non vuole mollare l’obiettivo di vincere.
Lo storico Senegal: obiettivo Coppa d’Africa
Per la selezione senegalese l’obiettivo è uno solo: vincere il trofeo. Un torneo che inizia con un anno di ritardo perché la pandemia, purtroppo, non fa sconti a nessuno ma a Gennaio 2022 si dà inizio alle danze! La fase a gironi, però, non rispecchia le potenzialità dei senegalesi andando a pareggiare per 0 a 0 contro Guinea e Malawi ma passando il turno grazei alla vittoria all’esordio contro lo Zimbabwe.
La fase ad eliminazione diretta
La fase dove al minimo errore si esce non tradisce le aspettative senegalesi. In sequenza: Capo Verde, Guinea Equatoriale e Burkina Faso cadono sotto i colpi dei leoni. Quindi, così come 23 anni prima, il Senegal torna a lottare in finale di Coppa d’Africa. Stavolta, però, in finale non ci sarebbe stata l’Algeria (battuta clamorosamente agli ottavi) ma l’Egitto.
La finale
Proprio i Faraoni che hanno il record di Coppe d’Africa vinte ovvero ben sette. Un record incredibile per la suqadra africana più vincente della storia. Un Egitto che conta su un autentico fuoriclasse come Momo Salah che in questo torneo è bastato in totale stato di grazia. Un esempio? Basta ricordare l’incredibile azione nel primo tempo supplementare dell’ottavo di finale contro il Marocco dove Salah prende palla sulla fascia ed inizia un’incursione pazzesca servendo poi al compagno di squadra il più facile dei gol.
Qui, però, la storia deve essere cambiata ed il Senegal ci riesce. Ovviamente, non senza qualche brivido e basti pensare al rigore sbagliato da Mané proprio nei primi minuti di gioco. Tanta pressione, tanta ansia che si traducono in una lotteria dei rigori al cardiopalma. Saranno due i rigori sbagliati dall’Egitto con proprio Mané a siglare il tiro dagli 11 metri che vale la prima Coppa d’Africa dei leoni della Teranga.