È successo quello che nessuno si aspettava, la Spagna campione del mondo in carica esce di scena al primo turno. Quella che doveva essere la partita del riscatto per gli uomini di Vicente Del Bosque si è trasformata invece in quella della definitiva debacle spagnola al Maracana perde contro il Cile di Sampaoli per 2-0. Sanchez e compagni grazie alla vittoria di ieri salgono a quota 6 punti ancora imbattuti trovando la matematica qualificazione con un turno d’anticipo. La partita in un primo momento sembra molto equilibrata anche se le furie rosse non sembrano capaci di far male alla difesa cilena. Il goal che spezza l’equilibrio ha la firma di Edu Vargas, siamo al 20’ minuto quando il giocatore di proprietà del Napoli insacca dopo aver ricevuto un passaggio in area di rigore da Aranguiz. La Spagna sembra svegliarsi ma lì dove ci sono i demeriti delle furie rosse dobbiamo anche dare elogio alla difesa cilena che riesce a tenere a bada un Diego Costa in crescita rispetto alla partita contro gli Orange. Ma proprio verso la fine del primo tempo, più precisamente al minuto 43’, arriva il raddoppio con Aranguiz che intercetta la respinta con i punti di Casillas sul calcio di punizione di Sanchez buttando il pallone in rete per il 2-0. Nonostante le tante azioni d’attacco della Spagna non c’è più niente da fare finisce così 2-0 per il Cile, questo risultato condanna all’eliminazione le furie rosse con una partita d’anticipo.
Ma ora passiamo alle altre partite giocate ieri, alle 18 all’estadio Beira-Rio di Porto Alegre. Partita scoppiettiate con le due squadre che hanno dato spettacolo dal primo minuto di gioco concludendo il match 3-2 per gli Orange. Le marcature vengono aperte da Arjen Robben al 20’ che partendo in contropiede insieme a Janmaat e Blind avanza verso l’area di rigore australiana batte con preciso rasoterra Ryan per l’1-0. La risposta dei Socceroos non si fa attendere dopo solo un giro d’orologio arriva il pareggio con l’attaccante Tim Cahill, che segna forse il goal più bello del mondiale fino ad ora, trovando uno spettacolare sinistro al volo al limite dell’area che va a finire sotto la traversa sotto gli occhi di uno stupefatto Cillessen. Nel secondo tempo il ritmo aumenta sempre più per la gioia dei tifosi, al 54’ c’è il Nuovo botta e risposta tra le due squadre, infatti dopo soli tre minuti il pareggio olandese con Robin Van Persie che si presenta tutto solo davanti al portiere e con grande freddezza insacca il pallone. Il goal della vittoria degli Orange arriva dal giovane attaccante classe 94 Memphis Depay che riceve palla dalla trequarti campo e dopo essere avanzato un po’ scarica un destro che si insacca per il 3-2 finale. Nota finale sono le ammonizioni di Tim Cahill per l’Australia e di Robin Van Persie che per colpa della diffida dovranno saltare l’ultima partita del girone.
Nell’ultima partita di ieri la Croazia batte pesantemente il Camerun con il punteggio di 4-0. All’arena de Amazonia di Manaus si assiste al riscatto croato grazie al ritorno di Mario Mandzukic che con una doppietta prima al 61’ e poi al 73’ impreziosisce la prestazione della Croazia a dir poco perfetta contro un Camerun che in questa edizione del mondiale è stato davvero irriconoscibile. I leoni non sono sembrati indomabili, in queste due partite hanno mostrato il peggio di loro non riuscendo ad esprimere del buon calcio. Le altre 2 reti croate sono state siglate da Ivica Olic al 11’ e di Ivan Persic al 48’ quest’ultimo autore di una grande prestazione in cabina di regia. La vittoria porta la Croazia a un solo punto di distanza dal Messico prossimo avversario dei croati che hanno un solo risultato possibile per passare agli ottavi ovvero la vittoria mentre il Camurun esce con le ossa rotte e con una partita d’anticipo dal mondiale.
Altre 3 partite in programma oggi, si inizia alle 18 con Colombia-Costa D’Avorio all’Estadio National de Brasilia. Entrambe le squadre hanno vinto la loro partita di debutto, rispettivamente contro la Grecia per 3-0 e il Giappone per 2-1, quindi mancano soli tre punti alle due squadre per qualificarsi agli ottavi e per questo si daranno grande battaglia. La Colombia ha davvero la grande possibilità di arrivare al prossimo turno, risultato già raggiunto nell’edizione italiana del 1990 eliminati dal Camerun per 2-1 ma stiamo parlando della generazione di Valderrama ed Higuita, anche il morale è alle stelle sembra per il momento non pensare la grande assenza del centravanti Radamel Falcao Garcia. La Costa D’Avorio invece non è mai andata oltre il primo turno è l’occasione di quest’anno è ghiotta.
La seconda partita in programma è quella fra Uruguay e Inghilterra che si giocerà alle 21 all’arena Corinthias. Le due squadre hanno perso la loro partita d’esordio, la prima battuta per 3-1 dalla Costa Rica mentre gli inglesi per 2-1 dall’Italia. Quindi le due squadre cercano il riscatto visto che una sconfitta significherebbe l’eliminazione con una partita d’anticipo. Gli uomini di Roy Hodson hanno mostrato una bella prestazione con gli uomini di Cesare Prandelli mettendo non poco in difficoltà la difesa italiana con la sua grande velocità e sarà questa l’arma dei leoni d’Inghilterra contro l’Uruguay di Tabarez che deve assolutamente mostrare una buona prestazione rispetto a quella mediocre data contro la Costa Rica. Quindi probabilmente sarà una partita molto tirata da parte di entrambe le squadre che si giocano molto in questo match.
Ultimo incontro in programma, all’arena Das Dunas si disputerà il match tra Giappone e Grecia a mezzanotte. Altra gara tra deluse questa, il Giappone di Zaccheroni vuole i primi tre punti per i nipponici ma stavolta non si vuole far sfuggire la vittoria da sotto il naso dopo essere passato in vantaggio mentre la Grecia cerca il riscatto dopo la brutta sconfitta contro i colombiani dimostrando che la scorsa partita è stata archiviata e dimenticata.