Si chiama Broomstick Challenge l’ultima sfida lanciata sui social che ha popolato le bacheche degli utenti di immagini con scope in equilibrio. Un modo per distrarre le persone o per fare incetta di foto, questo non si sa, quello che si sa è che la NASA, scomodata per rendere credibile la social challenge, ha creato un breve post su twitter per smentirla.
La Challenge lanciata sui social
Tutto è iniziato con un messaggio su Tik Tok che rende noto un comunicato ufficiale della NASA secondo la quale il giorno 20 febbraio 2020, grazie alle particolari condizioni create dalla rotazione terrestre, le scope sarebbero rimaste in equilibrio da sole. Il post si concludeva con l’invito a provare l’esperimento e a condividerne le foto dato che le stesse condizioni si sarebbero verificate una seconda volta tra 3500 anni. Come perdersi l’occasione di vedere la propria scopa in piedi per casa come fosse un manichino? Vuoi vedere che ti ascolta di più degli altri abitanti della casa? Ecco dunque apparire, come fosse un novello rito da stregoneria, le scope in piedi nelle case di mezzo mondo. Sì, perché questa sfida è diventata come un’onda che, giorno dopo giorno, ha invaso tutto il pianeta. In Italia il giorno “magico” cadeva il 26 o il 27 febbraio 2020.
Social Challenge o balla spaziale?
Non per distruggere l’entusiasmo di chi ha voluto provare il brivido di vedere la propria scopa in equilibrio per casa (io avrei preferito vederla in azione in totale autonomia, allora sì…) ma la sfida si è rivelata una bufala. Avete capito bene, una semplice montatura, magari organizzata bene ma solo una montatura. A “smontare” il caso ci ha pensato la stessa NASA. Due ricercatori dell’Agenzia Governativa Americana responsabile dei programmi spaziali e della ricerca spaziale probabilmente hanno interrotto i loro calcoli su nuove possibili rotte (non osiamo chiederlo), si sono armati di scopa e hanno dimostrato che questa si mantiene in piedi da sola ogni giorno. Ebbene sì, signori, ogni giorno, per una semplice questione di fisica. Il baricentro di una scopa, il punto cioè in cui si concentra il peso di un corpo, è basso e, facendo una leggera pressione sulle setole, si crea un punto d’appoggio naturale che le permette di stare in perfetto equilibrio. Tutti i giorni.
Il pericolo delle Challenge sul web
Tra tutte le social challenge, questa delle scope in equilibrio è tra le più innocue, o almeno così sembre per il momento. Nulla a che vedere con quella precedente, nata sempre su Tik Tok, la Skullbreaker Challenge, che ha mandato all’ospedale diversi adolescenti. Il loro “successo” è innegabile nonostante i numerosi appelli delle forze dell’ordine a non cadere in queste trappole. A fare il verso a chi ci è cascato, poi, ci hanno pensato in tanti con i loro meme. Primi tra tutti l’agenzia di servizi funebri romana Taffo che ha fatto dell’ironia la punta di diamante del suo social marketing. Ora che sappiamo che la Broomstick Challenge è stata solo un grande bluff, un’ultima cosa resta da chiederci: sono stati gli organizzatori molto bravi o noi che… avevamo bisogno di qualcosa che ci distraesse dai gravi problemi del momento?