L’UE sta rafforzando la sicurezza delle carte d’identità per ridurre la frode d’identità. Nella riunione odierna gli ambasciatori presso l’UE hanno convenuto la posizione del Consiglio su una proposta di regolamento che rafforzerà la sicurezza delle carte d’identità dei cittadini dell’Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell’UE e ai loro familiari che non sono cittadini dell’UE.
La nuova normativa proposta migliorerà la sicurezza di tali documenti introducendo norme minime relative alle informazioni fornite in questi documenti e agli elementi di sicurezza comuni a tutti gli Stati membri che li rilasciano.
“Garantire la sicurezza dei documenti d’identità è fondamentale per lottare contro il terrorismo e la criminalità organizzata. Con documenti più sicuri diventa più difficile commettere il falso documentale e il furto d’identità” ha dichiarato Herbert Kickl, ministro federale dell’interno dell’Austria.
Sulla base di tale mandato, la presidenza del Consiglio avvierà negoziati con il Parlamento europeo una volta che quest’ultimo avrà adottato la sua posizione.
La sicurezza nei documenti d’identità: le nuove norme
In base alle nuove norme proposte, le carte d’identità dovranno essere prodotte utilizzando un modello uniforme tipo carta di credito (ID-1), comprendere una zona funzionale a lettura ottica ed essere conformi alle norme minime di sicurezza stabilite dall’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO). Dovranno inoltre includere una foto e due impronte del titolare, conservate in formato digitale, su un microchip senza contatto.
Le carte d’identità avranno una validità massima di 10 anni. Gli Stati membri potranno rilasciare carte d’identità con un periodo di validità più lungo alle persone dai 70 anni in su. Le carte d’identità rilasciate a minori sotto i 12 anni avranno una validità massima di 5 anni.
La sicurezza nei documenti d’identità: l’eliminazione delle vecchie carte d’identità
Il mandato negoziale prevede che le nuove norme entrino in vigore due anni dopo l’adozione, il che significa che entro tale data tutti i nuovi documenti rilasciati devono soddisfare i nuovi criteri.
In generale, le carte d’identità esistenti che non soddisfano i requisiti cesseranno di essere valide dieci anni dopo la data di applicazione delle nuove norme oppure alla scadenza, se anteriore. Le carte d’identità rilasciate a cittadini dai 70 anni in su resteranno valide fino alla scadenza, purché rispettino le norme di sicurezza e comprendano una zona funzionale a lettura ottica.
Le carte meno sicure che non soddisfano le norme minime di sicurezza o non comprendono una zona funzionale a lettura ottica scadranno entro 5 anni.
La sicurezza nei documenti d’identità: i titoli di soggiorno
Le norme proposte specificano inoltre le informazioni minime che devono figurare nei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell’UE e armonizzano il modello e altre specifiche delle carte di soggiorno rilasciate a cittadini di paesi terzi che sono familiari di cittadini dell’Unione.
Negli ultimi anni, sono state introdotte norme comuni di sicurezza dell’UE per i documenti d’identità e di viaggio, inclusi i passaporti, i visti e i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di paesi terzi. Tuttavia, in base alle norme esistenti, i livelli di sicurezza delle carte d’identità e dei titoli di soggiorno nazionali rilasciati ai cittadini dell’UE e ai loro familiari variano notevolmente, il che aumenta il rischio di falso documentale.
Le nuove norme sono enunciate in un progetto di regolamento presentato dalla Commissione il 17 aprile 2018.
Le norme proposte non obbligano gli Stati membri a introdurre carte d’identità o titoli di soggiorno se non sono previsti dalla legislazione nazionale.